16 ottobre 2014

GIALLO SCOLASTICO

A Milano oggi c'è un summit euro - asiatico, sono presenti i grandi capi di stato, proprio quei signori che con le loro politiche monetarie e, più in genrale economiche, con accordi sottobanco oscuri ai cittadini, stanno impunemente distruggendo l'esistenza delle persone. Noi li accogliamo come se fossero i salvatori del sistema ma d'alreonde si sa che il mondo corre alla rovescia. Quindi, ben vengano loro e i lori discorsi strampalati e fuori dalla normalità, con i loro discorsi assurdi e irrealizzabili. La città si bloccherà sicuramente. I nostri politici immagino saranno presenti in forza perchè quando c'è da apparire, loro ci sono sempre e sono in prima fila. Continuo a leggere il libro completo dei fumetti di Andrea Pazienza. Ho letto due storie. Nella semplicità del racconto, molto giovanile almeno quello che si chiama Giallo Scolastico, occorre andare al di la delle parole e dei disegni. Giallo Scolastico è stato il primo fumetto di Pazienda editato, se non sbaglio nel 1981, uscito per Frigidaire. Le prime 3 vignette dicono tutto e forse riassumo l'intera opera e l'intero pensiero di Pazienza. 'Perché il freddo, quello vero, sa essere qui, in fondo al mio cuore di sbarbo', così inizia Giallo Scolastico. Il freddo accompagnerà sempre Zanardi e i suoi amici, il freddo sarà sempre una componete delle storie di Pazienza. Il freddo come quel sentimento che ti piglia il cuore, non lo molla, quando devi confrontarti con il sistema, molto spesso ingiusto. La seconda vignetta è completamente bianca, nessuna scritta e nessuna figura, è il freddo a dominare. La terza vignetta è il pensiero dell'artista, in fondo il suo modo di essere. 'La pazienza ha un limite, Pazienza no'.

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