1 ottobre 2014

BASTA!

Parliamo di cose serie. Sono alla quindicesima seduta parlamentare per eleggere i famosi due giudici, ormai la cosa ha assunto i toni drammatici e beffardi per chi spera che i nostri politici si occupassero di cose un filo più serie. Il nostro Premier si sente ormai non solo padrone del suo partito, che evidentemente gli fa comodo essere comandato a bacchetta, ma anche padrone di questa terra che giorno dopo giorno scivola negli abissi neri della crisi economica e morale. A voglia a sperare che la modifica dell'articolo 18 possa cambiare le sorti del benessere di questo paese. Alla sera sono tentato di guardare lo schermo spento del televisore pur di non sentir parlare i nostri politici. Gli unici che mi piacciono, sebbene appartengano a correnti diverse sono: Matteo Salvini, Gianni Cuperlo e la Meloni. Questo a dimostrazione che non ho una linea politica definita ma guardo le persone e le idee. La televisione attuale è un minestrone insipido ed inutile di talk-show, dibattiti politici e giochetti preserali. Ormai le emittenti televisive si copiano in tutto, è più convenente rischiare e semmai fallire in due che piuttosto da soli. Ecco quindi che quando su La7 che Floris, la Rai mette Giannini. Ecco quindi che quando la Rai mette Conti, Mediaset piazza Bonolis. E così via, in una palude di inutilità e di cose scontate. Ma gli italiani, almeno quelli un filo più "elevati", non sono stufi di questo vuoto? Per non parlare dei giornali e delle radio. Mi soffermo solo su un particolare che dice tutto: il matrimonio famoso avvenuto in questi giorni ha spopolato su giornali e televisioni. Questo è il livello dei nostri media, quelli che chiamo appunto "popolari" e questo è evidentemente il segnale preoccupante di cosa pensano di noi cioè che siamo un popolo imbruttito, non pensante e fantasma che si alimenta di inutili gossip, come un matrimonio, per tirare a campare nella giornata. Ma io vorrei anche sapere come funziona il mondo oggi, è possibile?

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