15 ottobre 2014

SILENZIO

Oggi sono in ritardo per scrivere il mio piccolo post quotidiano. In realtà nulla mi vieta, ad oggi, di scriverlo in pausa pranzo o alle sera. In questi giorni, in questi tempi, invidio chi riesce a fare del 'silenzio' la sua arma migliore, chi riesce ad applicare il silenzio, chi lo condivide con se stesso, chi riesce a stare in silenzio durante il giorno. Molto spesso l'esaurimento ci viene perchè abbiamo troppo rumore attorno e dentro, cioè confusione fuori e confusione dentro. Secondo me questa vita si sta esaurendo come una batteria. Intendo, non la mia di vita, ma la vita in generale delle persone, semplicemente è una vita oggi troppo rumorosa cioè troppo difficile dove il quotidiano te lo devi sempre guadagnare a morsi e dove la tranquillità, il silenzio, diventano eventi rarissimi se non sconosciuti. Finalmente al Governo hanno capito che 8 mila Comuni sono troppi. Invitano quindi i Comuni a fondersi, ma naturalemte come accede spesso in Italia le cose rimangono così come sono per abitudine e mancanza di coraggio. Nel caso specifico i Comuni, almeno molti, vivono di campanilismo e quindi non accetteranno mai una fusione se non imposta. Questo è il punto: anzichè invitare, il Governo dovrebbe imporre con scadenze certe e non prorogabili. Il Bologna è andato agli Americani e per me, onestamente, è finita la poesia che legavo a quella squadra di calcio, che sarà sì meno provinciale ma non sarà più 'alla bolognese', un marchio da far fruttare perchè se gli americani scendono in campo non lo fanno mai per amore spontaneo, loro sono i fautori del 'marketing', per cui sarà un oggetto al pari di una bevanda o di un paio di calzoni.

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