16 giugno 2015

ANNI 90

Dopo svariati tentativi, andati a vuoto, sono riuscito ad entrare nel sito della mia carta di credito per vedere i movimenti. L'errore lo facevo io, va' bene, però non sapevo più che pesci pigliare. Diciamo che il call center che ho chiamato alla fine è stato gentile, anche se il numero per chiamare non è un numero verde. Non che debba fare chissà cosa ma solamente vedere i movimenti della carta e in particolare gli addebiti che non capisco se non leggo le voci o le causali. Siamo nel segno dell'incertezza e della confusione, della paranoia. Il libro di Eco che sto leggendo riflette accuratamente questi anni, nonostante il libro sia stato ambientato negli anni novanta. Anni novanta che tornano di moda con la serie di Stefano Accorsi andata in onda su Sky, si chiama 1992 e racconta un po' di tangentopoli. Quanto siamo stati ignoranti nel credere che da li in poi le cose sarebbero cambiate in meglio, la corruzione non la puoi certo sconfiggere con un inchiesta della procura ma ci vuole etica e civiltà, onestà e leggi che siano leggi. Intanto il PD perde anche in Sicilia e i 5 Stelle conquistano un paio di città. Questo fine settimana che arriva andremo a Ravenna, speriamo nel tempo che sia clemente o comunque che ci sia un poco di sole altrimenti il mare piovoso d'estate è un po' una palla. Gli anni 90, gli anni della dance e delle discoteche, di una crisi che comincia seriamente a farsi sentire, del pensare a cosa fare, del mito degli anni 80 alle spalle (tanto disprezzati ma poi tanto rimpianti), Rimini e Riccione, l'Italia ai mondiali di calcio, i mondiali in Italia, la cultura del vestire che perde i suoi slogan e diventa senza regole.

Nessun commento:

Posta un commento