24 giugno 2015

LAURA ANTONELLI

Ha fatto innamorare tutti gli italiani con il suo corpo e con il viso angelico e malizioso. Erano gli anni settanza e Malizia fu il film che aprì gli occhi al popolo italiano, facendolo sognare e proiettando Laura Antonelli nell'olimpo delle donne desiderate perchè sexy e conturbanti. Con Malizia vinse anche alcuni premi cinematografici. Negli anni ottanta ebbe il ruolo in film comici ma la sua bellezza non era affatto svanita. Negli anni novanta le questioni di droga e da li in poi un lento declino. Fino alla sua morte avvenuta all'età di 73 anni.  La cosa che mi ha colpito di Laura Antonelli, leggendo articoli o ascoltanto la tv (che ora ci riempirà di notizie dopo che per anni l'ha snobbata) è come un'icona possa da un momento all'altro finire nel purgatorio, nel dimenticaotio delle coscienze umane e li restarvi fino alla morte. Abbandonata praticamente da quasi tutti, forse anche da quelli che giorni lontani le erano amici. Simone Cristicchi le dedicò una canzone con parole molto belle e dolci. E' morta in solitudine, una morte a cui siamo spesso abituati ma che in realtà non ti aspetti mai che possa accadere. Ripenso anche ad un'altra donna molto bella e famosa negli anni settanta, icona sexy cioè Lilli Carati. Per alcuni aspetti la sua vita è simile a quella di Laura Antonelli cioè il successo poi il declino. Il dimenticatoio. La lenta e difficile risalita verso una vita normale. Lilli Carati in realtà è riuscita a risalire dal baratro. Anche Laura era riuscita. Un infarto l'ha portata via.

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