21 giugno 2015

LIDO ADRIANO

Da venerdì sera siamo qui a Lido Adriano. Un luogo che mi è diventato familiare. Siamo nella piena Romagna, per intenderci quella delle piadine, delle sale giochi (oggi peraltro in disuso), della vita notturna sia delle famiglie che dei single, del mare Adriatico, delle disco, delle pensioni e dei residence, dei racchettoni e di quel senso profondo di 'divertimento' che hanno nel mare Adriatico. Sono andato a correre due volte, ieri mi sono beccato una pioggia torrenziale e oggi invece mi sono messo in mente di farmi quella corsa ammazza gambe fino a Marina di Ravenna. Oggi mi sono mangiato il fritto misto e anche ieri, nonostante ieri l'abbia diviso 'carinamente' con la mia fidanzata (convivente sarebbe la parola migliore). Devo dire che il tempo è buono cioè oggi c'è il sole ma c'è quell'arietta che ti salva dal farti ammazzare dal caldo. Non parlo delle differenze tra Liguria e Romagna in fatto di vacanza e divertimento, sarebbe troppo scontato. Casualità: ogni anno, da quando vengo qui, capito sempre nel fine settimana in cui c'è il torneo di racchettoni da spiaggia in memoria di Daila, una ragazza del posto morta tragicamente anni fa e che i suoi amici vogliono ricordare ogni anno. Avevo letto la sua storia su internet e me l'avevano anche racconta. Una brutta storia in cui purtroppo una giovane ragazza oggi non c'è più. Il mare qui mi hanno detto che è brutto e sporco. Io non ho ancora messo il piede in acqua.

Nessun commento:

Posta un commento