5 giugno 2015

HOTEL MOZART

Ancora un poco e indagano i Mondiali degli anni '30 dove sicuramente troveranno una tangente pagata. Ieri pare sia venuto fuori che abbiano pagato l'Irlanda per il fallo di mano della Francia, non visto a quanto mi ricordo e che portò i francesi in Coppa del Mondo. All'epoca c'era il Trap che allenava i verdi irlandesi ma d'altreonde fa più spettacolo di pubblico la Francie anzichè l'Irlanda. Questione di marketing e soldi. Mi chiedo se solo ora si siano accorti dei mali affati targati Fifa. Intanto anche a Roma vanno avanti nell'inchiesta Roma Capitale e ne hanno beccati altri sia di destra che di sinistra, a dimostrazione del fatto che destra e sinista vanno sempre a braccietto quando c'è da spartirsi la torta. Sarà il primo fine settimana senza macchina fotografica e credo anche uno dei primi in cui non scatterò fotografie o, se le farò, le farò con il classico cellulare. L'altro giorno ho iniziato a leggere un libro di Renato Oliveri, che si intitola Hotel Mozart, non lo avevo mai letto, credo sia uno dei pochi che mi manca da leggere di questo straordinario autore di gialli alla milanese. Ogni tanto mi chiedo dove caspita sia finito, perchè mi piace molto il modo in cui scrive e l'atmosfera che avvolge il personaggio del Commissario Ambrosio. Mi sono anche chiesto come mai non abbiano mai fatto una trasposizione televisiva. Avrei visto bene Ugo Tognazzi. Forse oggi vedrei bene un Diego Abbatantuono, ma deve togliersi l'accento meridionale e prendere quello milanese 100%.

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