30 giugno 2015

GIRO IN BATTELLO

Da buon milanese non ho mai fatto il giro in battello sul lago di Como. Domenica siamo andati a Como, spesso ci andiamo. Dopo aver fatto un giro, aver fatto l'aperitivo e aver mangiato (sotto il sole), abbiamo preso il battello che partiva alle 3 da Como in direzione Bellaggio. Bellaggio, è una località storica e molto bella del lago di Como. Quando la bigliettaia ha saputo che a Bellaggio non c'ero mai stato, ha detto: 'ma come?? Faccia conto di essere sulla costa amalfitana e non vedere Amalfi! Ci deve andare!'. Detto fatto. Due ore di navigazione, con fermate intermedie in vari paesi del lago, e arrivo a Bellaggio alle cinque del pomeriggio. Abbiamo giarato un'oretta, mangiato un gelato e un'ora dopo circa eravamo già sul pontile in attesa dell'aliscafo che partisse in direazione di Como. L'aliscafo è decisamente più veloce del battello, in compenso però non vedi nulla o meglio godi veramente di meno la navigazione. Como è una città molto bella, non c'è nulla da aggiungere, la trovo chic, borghese e ricca anche di eventi che organizzano durante le stagioni. Ancora una volta, passeggiando lungo lago, mi sono chiesto come sia stato possibile che abbiano deciso, anni fa, di costruire un muro fronte lago per proteggere la piazza principale dall'esondazione delle acque del lago. Premesso che oggi i muri si tirano giù e non su, come è venuto in mente di togliere l'orizzonte ai milioni di turisti che vengono a vedere il lago. Una delle più belle meraviglie che abbiamo, invidiata da tutti, chiusa da una palizzata in legno. Se l'esondazione delle acque fosse stata effettivamente dannosa, oggi i commercianti avrebbero chiuso e la piazza sarebbe impraticabile. Parte del lungo lago deve essere ancora sistemata adeguatamente con spazi verdi e barrere anti caduta, non credo che vadano avanti a costruire questa muraglia, piuttosto trovino una soluzione alternativa per contenere l'uscita delle acque.

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