11 giugno 2015

BOLOGNA CALCIO

Il Bologna Calcio torna in serie A dopo un anno di purgatorio in serie B. Pareggia con il Pescara di Oddo e si merita il ritorno alla massima serie. Ora la proprietà dovrà mettersi sotto per costruire una squadra e una società in grado di reggere il colpo della A e tenere botta alle squadre più blasonate. Va' bene così, viva il Bologna anche se io, da romantico quale sono, amo il provincialismo e in fondo non amo vedere stranieri che diventano padroni di pezzi di storia italiana, in questo caso calcistica. Staremo a vedere cosa accadrà nel prossimo futuro. Ora naturalmente, anche i più lontani dal mondo calcistico, saranno tifosi bolognesi scatenati. Il Dall'Ara, lo stadio, toccheranno anche questo e la città perderà un altro pezzo storico della sua immagine. Speriamo almeno che i colori rosso e blu continuino ad esistere. Come tutte le estati la città, compresa anche Milano, si svuota, però Bologna si svuota di più a causa del fatto che gli studenti, finiti i corsi universitari, tornano a casa e molto spesso sono forestieri, le case si liberano e poi a settembre, puntualmente, c'è la corsa a trovare l'alloggio possibilmente vicino alla zona universitaria. In questi giorni fa un caldo disarmante, non sembra neppure giugno ma agosto. Se poi piove sono convinto che comunque ci lamenteremo del tempo. Ora speriamo che anche la Fortitudo Bologna, cioè il basket vero di Bologna, batta il Siena e finisca in serie A2 per la rimonta poi alla massima serie di basket. 

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