23 giugno 2012

ITALIA

Un caldo africano in un paese cotto dalle polemiche, dal calcio, dai gossip e dalla povertà dilagante. Ci prendono in giro anche i giornali stranieri con titoli curiosi e davvero poco lusinghieri. Non che gli altri paesi abbiano il diritto di parlare perchè non stanno tanto meglio di noi. Ieri sera c'è stata Germania - Grecia che chiaramente oltre ad essere un partita di calcio è diventata anche il simbolo della guerra fredda tra i primi della classe (economica) e gli ultimi della classe (economica). Bizzarro che nello stesso momento questi due paesi siano così distanti sia dal punto di vista economico che sportivo. Va' bene che gli ultimi saranno i primi però la dura legge della vita ci dice che spesso gli ultimi rimangono ultimi e i primi restano saldamente primi. Non me ne frega un fico secco del calcio e dell'Italia, non tifo Italia e non tifo questa Italia fatta da persone che non mi rappresentano sportivamente. Detto questo: oggi giornata di foto e scrittura. Ma anche di studio, ormai ci sono dentro, navigo a vista, galleggio, faccio il morto ma piano piano cerco di raggiungere la riva.

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