21 settembre 2014

FIRM

L'inevitabile leggerezza dell'essere del Bologna. Abbiamo perso due a zero in casa con il Crotone. Una parola spontanea mi viene in mente: confusione. Confusione dell'allenatore e confusione dei giocatori. Solamente che poi sono i giocatori che scendono in campo e quindi, nel bene o nel male, la maggiore responsabilita' l'hanno loro. Guaraldi, per il bene della squadra e della citta' calcistica, dovrebbe passare la mano agli americani. Poi la ripartenza non sara' facile perche' per costruire una squadra e una societa' vincente ci vuole tempi, risorse e fortuna, oltre un progetto a lungo termine e non fatto per essere disfato dopo un paio di anni. Al cinema Mexico ieri abbiamo visto un film italiano d'autore. Recita, tra gli altri, Giuseppe Fiorello, che comunque dimostra di essere un buon attore anche nel cinema. So che ha fatto molte fictions televisive, al cinema e' la seconda volta che lo vedo dopo il film, credo d'esordio, con Carlo Verdone. Prima della proiezione ha parlato al microfono il proprietario del Cinema Mexico, istituzione delle sale cinematografiche che trssmettono film di qualita', non scendendo a compromessi con le regole dei distributori commerciali e dei film mainstream. Il desiderio della proprieta' e dei frequentatori della sala e' che il Mexico rimanga eterno e che continui a preservarsi come luogo di 'buona visione' e di incontro. Infine un accenno al libro che sto leggendo in queste ore, parla della temutissima e famigerata Firm londinese del West Ham che negli amni 70 e 80 terrorizzo' i campi inglesi di calcio. Leggendo le pagine del libro sembra proprio che lo scontro tra tifoserie avversarie era tanto atteso quanto il calcio d'inizio della partita ma lo scontro era una battaglia dovuta, che si doveva fare perche' tutti l'aspettavano. Era una battaglia con regole, strategie e nessun risparmio di energie, ma anche con onore e rispetto reciproco. Una cosa molto diversa dagli pseudo scontri che avvengono oggi negli stadi italiani e che paradossalmente hanno portato anche a morti. All'epoca in Uk lo scontro tra tifoserie era uno scontro tra bande rivale, senza intrusioni di politica e mafia e delinquenza varia, era un puro scontro di mani tra ragazzi per l'onore sportivo. Cosi' come e' nato velocemente, questo fenomeno e' decaduto velocemente, proprio perche' dietro non c'erano interessi superiori se non quelli dell'onore delle tifoserie.

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