30 marzo 2015

STRAMILANO E PASQUA

Dunque, domenica c'è stata l'ora legale e questo sicuramente non ha giovato per il riposo, alla fine dormi comunque un'ora in meno e tanti saluti ai propositi di riposo. Poi domanica mi sono svegliato presto per andare a correre la Stramilano dei 50.000. Onestamente mi è parso che non c'era tutta questa gente, io ormai ho fatto 3 Stramilano e quest'anno mi è parsa meno affluenza del solito. C'era una bella giornata e questo sicuramente ha aiutato a vivere meglio la corsa. Sono arrivato, con buon anticipo, sino a Duomo in metropolitana. Ho fatto la mia corsa con musica alle orecchie e devo dire che è andata bene, tranquillo e rilassato. Ho solo sbagliato ad incapponirmi nell'inseguire una tizia che andava come un missile, inseguire nel senso che correva bene e quindi poteva essere per me  un buon traino. In sostanza mi sono dimenticato del fatto che bisogna correre non contro gli altri nè contro se stessi ma con se stessi. Comunque sono arrivato in 30 minuti all'Arenna di Milano con ottimo passo ma gambe leggeremente pesanti, poi dall'Arena sono andato di corsa a Bisceglie. Quindi aggiungo ai chilometri della corsa quelli per tornare indietro a prendere la macchina. Avevo le gambe non di legno ma di ferro, evidentemente lo sforzo è stato 'perso'. Nel pomeriggio, che avrei voluto dormire o comunque riposarmi, sono andato alla prima confessione della bimba della mia compagna. E' stata comunque una bella cerimonia, con annessa merenda all'oratorio. Questa è la settimana più importante dell'anno liturgico, in realtà è il periodo quaresimale quello più importante. Domenica è Pasqua e vorrei andare via, vediamo un poco cosa ci prospetta la settimana, le cose da fare con annessi impegni e tutto il resto.

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