25 marzo 2015

VANGELO

Oggi per vivere sereni bisogna essere bravi e avere anche una certa dose di 'fortuna'. Forse per vivere sereni occorre anche avere una buona dose di coraggio e accettare quello che si ha senza lamentarsi. Io non vedo o non cerco o non ho segnali di luce. Non è una lamentela, è una mia constatazione di fatto. Dicendo così, non riconosco le grazie ricevute nel passato e non riconosco quelle attuali, ma però sono sincero e chiaramente dico che non sono in grado, probabilmente per mia deficienza mentale e approccio alla vita, a riconoscere il bello, la luce e le fortune che ho. Non parlo con Dio e Dio sicuramente parla con me ma io semplicemente non lo ascolto o, meglio, non lo so ascoltare. La frase del Vangelo (Matteo): "Andate dunque e ammaestrate tutte le nazioni, battezzandole nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito santo, insegnando loro ad osservare tutto ciò che vi ho comandato. Ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo". E' una frase molto profonda, forse l'essenza di tutto il Vangelo, è una frase molto bella. Vorrei essere in grado di applicarla ma oggi io non riesco. Per vivere ci vuole appunto fantasia, fantasia per vivere che ti permette, nel limite del possibile, di lasciarti scivolare dalla pella molte cose, di essere sempre nuovo, di saper appunto "andare" senza paura. Intanto il giorno 29 marzo, tra l'altro compleanno di mia sorella, vado a fare la Stramilano, chissà se avrò le gambe sufficienti? Intanto vado....

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