27 ottobre 2013

FORZA ITALIA

Il PDL si spacca inesorabilmente. Berlusconi azzera le cariche e riparte dall'inizio cioè con lui che dirigerà i lavori del nuovo partito Forza Italia. Alcuni suoi ex "colleghi" hanno disertato il vertice di venerdì, a cominciare da Alfano. Il Governo ha i numeri per continuare a governare ma la destra ora deve fare la conta e capire chi sta con chi. Non è facile perchè è un momento di transizione politica, lo stesso Monti è uscito dal suo partito, nel Pd non c'è certo buon umore e le lotte interne sono all'ordine del giorno. Credo che alle prossime elezioni ne vedremo delle belle cioè una nuova forza politica fatta da transfughi di altri partiti, compresi i cinque stelle dove anche nel loro movimento purtroppo regna il caos. O meglio, il loro caso è diverso, loro da novizi sono entrati nel sistema e il sistema li ha tranquillamente triturati senza pensarci troppo. Renzi, politicamente parlando, non mi piace. E' il Grillo della politica di sinistra ma gli urlatori di piazza alla fine stufano, perdono la voce e sotto sotto hanno pochi contenuti da raccontare se non la solita storiella imparata a memoria. Renzi ha dalla sua però una qualità fondamentale che gli altri del Pd non hanno mai avuto e parlo dei vari segretari passati: il carisma. E' comunque un uomo mediatico, una certa storia politica poi l'ha e piace ai giovani in quanto espressione del rinnovamento.

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