22 luglio 2015

FIORUCCI

E' morto Elio Fiorucci. Lo stilista di Milano. Ricordo ancora il suo negozio, che era posto verso San Babila, anche se io, maschio e troppo piccolo, in realtà non ero un frequentatore nè tantomeno capivo tutti quei disegni e quell'arte che era appesa sui muri e stampata sui capi di vestiario che vendeva. Mia sorella, più grande di me, sicuramente ci sarà andata di più. Comunque il negozio fu un punto di riferimento per i ragazzi di Milano e non solo. Fiorucci fu un punto di riferimento per la moda e riuscì anche a conquistare l'amicizia di personaggi dello spettacolo e dell'arte, vedi ad esempio un certo Sig. Andy Warhol. Gli anni poi passano e ovviamente cambiano le tendenze, cambiano i giovani, cambia il modo di vedere al dettaglio. Lo store di Fiorucci è sparito, è stato però un negozio all'avanguardia e decisamente 'diverso' rispetto ai tanti negozi che si vedevano in giro, diciamo che era un passo avanti per merito del suo fondatore. E così un'altro pezzetto della Milano anni ottanta, quella Milano da bere su cui, per moda, tanti hanno sputato sopra ma che poi oggi rimpiangono, lo abbiamo perso definitivamente. E con un certo rimpianto. Giusto per ricordare altri negozio che all'epoca erano dei 'cult' nel centro della città, ricordo il negozio Marco, che era una sorta di cartoleria, libreria, edicola e chi più ne ha più ne metta. Sparito anche lui. Ormai nel centro di Milano ci sono solo negozio di moda, stranieri per giunta. Fiorucci lanciò il suo personale stile pop, ispirato alla Londra e alla New York anni ottanta, rivoluzionò la moda giovanile e credo che qualche stilista debba molto a Fiorucci.

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