24 febbraio 2014

CONSIDERAZIONI

Credo di averne le scatole piene dell'inverno, del freddo, dell'umidità e delle giornate corte. Peccato poi che la primavera sia sempre a metà e che l'estate duri un soffio. Non sono più gli inverni di una volta dove il gelo di attanagliava però sono sempre inverni fastidiosi. Come la Borsa (il mercato finanziario) che ha i suoi cicli di orso e di toro, così anche io ho i miei cicli vitali, momenti in cui sono su e momenti in cui rasento l'asfalto. Mille variabili possono teoricamente farmi volare in alto o farmi strisciare in basso. Febbraio poi non l'ho mai sopportato, lo considero un mese inutile e senza alcun senso positivo, un po' come gennaio e in parte anche marzo. Poi ci sono periodi in cui mi danno fastidio le persone, cioè non le voglio intorno in quanto le trovo inutili e rumorose. Alle volte trovo me stesso inutile e rumoroso. Poi però capisci che della vita e delle persone hai bisogno, per vivere. Tra occhiali, macchina fotografica e altre cose (di cui alcune importanti), ho solo l'imbarazzo della scelta da dove cominciare. Certo, gli occhiali sarebbero il primo acquisto da fare, in modo tale da avere un paio di scorta nel caso accadesse qualcosa. Vediamo. E poi ci sono i soliti pensieri: la casa, il matrimonio. E anche i concorsi fotografici, che sono la cosa meno impegnativa, bisogna solo essere fortunati a trovare quelli giusti.

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