16 febbraio 2014

INCUBO

Un imprenditore si suicida, oppresso dai debiti. Un padre uccide i figli, oppresso da un disagio sociale. Un uomo vive all'aeroporto di Roma perchè disoccupato e senza lavoro. Un'altro uomo sata seduto per terra e tiene in mano un cartello. Sul cartello c'è scritto questo: CERCO IMPIEGO. Sono esempi di storie. Di storie ordinarie. Una volta potevano stupire, oggi no. Questa è la realtà. Questo è il nostro paese reale. E mentre fuori accade tutto questo, nei palazzi i signori della politica litigano per la poltrona e giocano con i nostri sederi. Il nostro paese non è in agonia, il nostro paese è morto. Ed è morto il popolo italiano, assuefatto e rimbambito dalla televisione e dalle porcate che i politici ci raccontano. Siamo un paese da camposanto e non ce ne siamo neppure resi conto. Oggi un'altro politico diventa premier senza nemmeno il voto popolare. E questa sarebbe democrazia? Io la chiamo golpe. Che schifo di paese, usato e poi lasciato andare, che schifo di popolo che siamo perchè permettiamo che tutto questo capiti. Abbiamo criticato per vent'anni Forza Italia e Berlusconi. Il PD è peggio. Si è praticamente preso in mano il paese e adesso se lo spartisce con i suoi amichetti e tutto alla luce del sole. Io non voglio uno che decide dall'oggi al domani di diventare premier. Non me ne frega niente. 

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