27 dicembre 2014

PAROLE

Le parole di Papa Francesco ti arrivano dentro al cuore. Sono parole molto semplice ma dirette, umili ma allo stesso modo molto potenti. Le parole che usava Chiara Lubich erano altrettanto parole molto forti che scuotevano i cuori dei giovani che la seguivano. Il mondo invece corre all'incontrario e non accetta di vivere queste piccole regole di vita condivisa, normale e dignitosa. Basta guardarci allo specchio e ci troviamo sempre più soli, affannati nello sguardo e calati a vivere la nostra realta' quotidiana. Non vorrei che prima o poi accada un qualcosa che ci faccia riflettere seriamente sul nostro modo di vivere attuale. E intanto anche il Natale è passato, come è arrivato velocemente e' anche passato velocemente. Siamo stati beni noi soli il giorno di Natale, poi però vai in giro e vedi tanto abbandono e tanta solitudine. Ti chiedi se queste persone sappiano che è Natale e allo stesso tempo ti chiedi che senso abbiano del Natale. La cosa che non mi piace di più dell'essere umano sono i pregiudizi, i giudizi e l'arroganza. Ieri sono andato a fare un paio di fotografie in stazione Centrale e come mi capita sempre vedo tanta desolazione. Diciamo che fotografare queste persone e' anche una semplice testimonianza di come vanno le cose in città come Milano che si vantano di essere 'avanti' e di pensare ai deboli. Naturalmente non c'è un'istituzione presente che si faccia un giro nei luoghi abbandonati e desolati della città, poi però quando hanno bisogno di voti parlano di sociale e di aiuti alle persone. Intanto oggi arriva la neve in pianura e quindi ci sarà il solito caos, perché Milano, nonostante sia una grande citta' è il meteo aveva previsto la neve, si troverà come al solito in difficoltà.

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