12 maggio 2012

DUE ANNI

Il 20 maggio di due anni tornavo a casa, più o meno con mezza valigia di vestiti piegati male e puzzolenti, ma con la convinzione che la mia vita sarebbe ripresa più bella e forte di prima, sarebbe stata una nuova vita, un riscatto personale. Con l'assistenza dei miei genitori mi sono rimboccato seriamente le maniche e ho raggiunto gli obiettivi che mi ero prefissato cioè riconquistare la mia dignità: laurea triennale e lavoro a tempo indeterminato. Nel mezzo di tutto questo ci sono stati 6 mesi di lavoro molto soddisfacenti a tempo determinato in un Comune. Oggi finalmente mi hanno chiamato nel Comune per il lavoro definitivo e sono fiero di me stesso. In due anni ho dato una svolta molto importante alla mia vita sotto un punto di vista 'materiale' ma quello che solo io so è che questa svolta è stata anche di natura 'spirituale', nessuno eccetto me sa quanto sono cambiato dentro e quante cose cattive o inutili ho messo da parte. Ora veramente indosso il mio 'vestito di seta', il mio vestito essenziale. In questi 2 anni non nascondo di avere avuto momenti difficili o di sconforto ma mai un solo secondo mi sono pentito di essere tornato a casa e tanto meno ho perso la fiducia in me stesso che ce l'avrei fatta. Ho avuto fortuna a rialzarmi dopo la caduta, ho avuto culo a trovare un concorso pubblico dietro casa e vincerlo però ci vogliono anche due palle quadrate per non lasciarsi aggredire dallo sconforto quando perdi tutto e guardi il domani con un punto interrogativo. Ci vuole bravura a vincere un concorso pubblico con più di 300 avversari. Ci vuole coraggio e una buona dose di umiltà per riuscire a non prendersi troppo sul serio e vivere con più leggerezza la vita. E' proprio vero che quando si tocca il fondo allora comprendi i valori importanti della vita e le cose importanti della vita da tenere strette, è proprio vero che quando tocchi il fondo inizia il bello della vita perchè non puoi fare altro che risalire piano piano, come un sub quando vede poco alla volta avvicinarsi la luce del sole che filtra nell'acqua mentre risale. Non ho combinato grandi cose nella mia vita, qualche volta ho combinato casini, posso anche aver rischiato di bruciarmela questa vita però quando mi sono messo di impegno l'ho data a tutti: 4 concorsi vinti e una laurea presa mentre lavoravo! Ma soprattutto la cosa che mi rende gioioso di me stesso è che oggi mi sveglio la mattina e sono sereno perchè ho imparato a vivere in modo onesto, umile e ad impegnarmi quotidianamente per il mio mondo e per quello delle persone vicine. Se dovessi chiedermi se Gesù esiste io ti risponderei di sì. Non perchè ho vinto un concorso oppure perchè avrò un lavoro fisso da 1200 euro ma perchè mi ha fatto capire e accettare che la vita è fatta di gioie e dolori, entrambi da tenere stretti nel cuore. C'è una frase molto bella che dice 'quello che vuoi tu, Gesù, lo voglio anche io!'. Questa è l'unica strada possibile per vivere felici!

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