24 maggio 2012

MICHEL

Ogni tanto nel mio paese, che è il mio nido, accadono delle cose che ti lasciano un po' stranito, anche se dentro sapevi che prima o poi dovevano capitare. Ma godere delle disgrazie altrui mai. Non voglio mai bilanciare il mio stare bene con lo stare male degli altri. Siamo tutti "quasi morti", viviamo appesi proprio a questo "quasi", c'è a chi si spezza prima e a chi si spezza dopo. Oggi dopo tanto tempo mi sono risentito via sms con chi mi ha salvato, il mio Angelo, non so se sia il mio Angelo Custode ma sicuramente è un'Angelo che devo ringraziare. E che mi ha dato la forza di capire e credere in me. Che mi ha dato la luce di comprendere che IO ESISTO. Oggi ho scritto ancora un po' il mio libro e mi sento ancora più onesto con me stesso e con gli altri. Domani è un altro giorno, non so se sarà bello o brutto, se sarà facile o difficile, ma sempre un'altro giorno da amare!

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