6 maggio 2012

GRANDINE

Alle dieci già dormivo. Secondo me è lo stress che mi sono procurato in questi giorni. Però ho anche studiato e messo su carta (o meglio su file) un altro capitolo del mio libro. Più davo avanti e più mi piace. Ieri qui a Milano ci sono stati dieci o quindici minuti di allarme per via della forte grandinata. Mio papà, che aveva sistemato il giardino con cura, si è ritrovato un disastro. Mentre guardavo le palline di ghiaccio rimbalzare sul tetto della casa vicino, pensavo con rassegnazione alle macchine fuori. Mi sembra però che si siano salvate. Questa sera c'è il derby, partita che ha un valore doppio quest'anno. Oltre ad essere la stra-cittadina è anche la partita che può decidere lo scudetto. Il Milan insomma è obbligato a vincere e a sperare che la Juventus non faccia altrettanto. Ora vado a trasportare due divani da casa di mia sorella a casa nostra. E poi vedrò cosa fare!

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