31 maggio 2012

IL VENTO

Il vento, senti come ti viaggia il vento sopra la faccia. Cazzo, senti come viaggia. In questi giorni di terremoto, aleggia anche in molti il senso di ipocrisia e finto buonismo. Poi, per carità, gli italiani è un popolo anche strano perchè proprio in questi momenti tirano fuori le palle e anche la fratellanza reciproca. Ieri sera guardavo Rete 4 dopo cena e naturalmente la trasmissione era dedicata al terremoto. Un prete africano parlava proprio da uno degli epicentri del sisma e ha detto: " ci vuole coraggio e speranza". Non ci sono altre parole da aggiungere. Purtroppo questo evento, ma anche tanti altri, ci riportano a ricordare quanto siamo precari e attaccati al "quasi" della vita. Nulla di più. Speriamo e preghiamo perchè questo momento difficile, tutti i momenti difficili, possano essere superati e da questi porre un punto di partenza per riniziare più forti di prima.

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