9 marzo 2012

HO VINTO LA MIA GUERRA

Capisco bene e so che nella vita quotidiana e cristiana ci saranno sempre battaglie nonchè guerre da affrontare. Senza alcuna certezza che si vincano o si perdano. Ma affrontarle sempre con i valori cristiani per me è già una grande vittoria. So bene che ci saranno sempre gioie e dolori, mi interessa riuscire ad affrontarli con sobrietà e ottimismo. Credo di aver vinto, definitivamente, la mia personale guerra per rientrare nel giro della Pubblica Amministrazione, materia tra l'altro che ho studiato per l'università. Mi sento un miracolato per aver avuto l'occasione di riuscire a rientrare prima a tempo determinato e poi adesso a tempo indeterminato in posti di lavoro a due passi da casa. Ho vinto un concorso a due minuti da casa e l'ho vinto con la mia forza di volontà e con la mia bravura. Quel pomeriggio ero serenamente tranquillo, avevo in mente tutte le cose che dovevo fare, tra cui il concorso che avrei dovuto affrontare ieri (giovedì) in un altro Comune della zona. Sono stato sereno tutto il pomeriggio e sono andato a fare la mia interrogazione con sicurezza e tranquillità. Spesso e volentieri, ultimamente, mi capita di essere sereno in momenti del genere, sicuramente tanto sta nella sicurezza di aver studiato bene. Ho avuto, durante il pomeriggio, d'attesa, sensazioni che andasse bene, il modo anche con cui ho affrontato il dopo interrogazione, me ne sono stato sempre in disparte tra me e me mentre gli altri candidati si affollavano per chiedere e informarmi. Anche durante la prova informatica ero sereno anche se ho sempre avuto un certo rispetto e timore per questo genere di prove, non sono mai stato un campione, anzi. Per me è stato molto importante, durante il concorso e in particolare durante la prova orale, essere sereno, umile e sicuro di me stesso. Ma la cosa più importante è stata quella di scaricare eventuali pressioni od obblighi di vincere. Premesso che i miei genitori non mi hanno mai messo il coltello alla gola dicendomi "devi vincere", è chiaro però che un concorso sotto casa capita una volta nella vita ed è chiaro che ti senti moralmente obbligato a dare il meglio, anche perchè di partecipanti non ce ne sono più 50 come una volta ma la media  è 200. In quel pomeriggio, e anche in questi giorni, ho legato alcune coincidenze che sono capitate e che mi hanno fatto riflettere, che mi hanno spronato a pensare che forse questa volta avrei potuto farcela. La morte di Dalla è stata per me il segnale che il capitolo Bologna, già chiuso definitivamente 2 anni fa, scompariva definitivamente e che la pista di lancio era invece pronta per riprendere quota. Mia mamma mi ha sempre parlato in questi giorni degli oroscopi di Paolo Fox e delle cose positive che diceva a proposito del segno del cancro. Durante il pomeriggio al concorso ho incontrato i genitori di un mio vecchio compagno di scuola, loro abitano nel mio paese ma erano lì per portare le nipotine ad un corso di danza, in qualche modo scambiando con loro due parole mi sono risentito parte del gruppo Cusago. E poi ero convinto che in questi giorni avrei portato a termine alcune cose che mi ero messo in mente di fare ma che erano subordinate alla vincita di un concorso e la stabilità di avere un lavoro fisso. In questi giorni ho spaziato molto con la testa, cosa posso fare adesso, come posso progettare la mia vita, cosa posso fare di nuovo ora che questo ostacolo lavoro in qualche modo me lo sono tolto. Credo che farò poco o nulla di nuovo. Metodo di vita vincente non si cambia per nessun motivo, già una volta ho rivoluzionato tutto e l'esito non è stato soddisfacente da un punto di vista materiale. Sicuramente mi tengo stretto tutto quanto mi sono costruito in quest 2 anni, tutto quanto ho portato di nuovo in questi 2 anni, è chiaro che subentrerà qualche innovazione ma sarà parte di un contesto già consolidato e che viaggia bene. Che mi ha permesso di laurearmi e di ritrovare un posto di lavoro. Quello che non smetterò mai di fare è ringraziare i miei genitori e me stesso. Essere riuscito in questi 2 anni a comprendere alcuni valori di vita cristiani e cominciare serenamente a fare il mio percorso di vita è stata l'arma vincente per mettere alcuni puntini sulle 'i'. 

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