31 marzo 2012

ONESTA'

C'è sempre l'abitudine che quando una persona scompare bisogna per forza di cose "santizzarla" o renderla migliore di quanto era. Non sono d'accordo. Una persona, anche quando non c'è più, deve essere ricordata per i suoi pregi e per i suoi difetti, solo così la ricordiamo in modo onesto e le rendiamo omaggio seriamente. Mi viene in mente questa cosa perchè ieri ho letto di Lucio Dalla e di tutte le iniziative che vogliono fare a suo nome. Sono d'accordo per tutte queste manifestazioni d'affetto e di riconoscimento però ricordatelo per come era veramente, cioè come un uomo con pregi e difetti, credo sarebbe da lui gradita questa cosa. E invece l'abitudine, un po' in tutti noi quando un nostro caro si allontana, è di rendergli sempre gloria. Io per esempio ho mille difetti e un pregio, prego i miei cari quando non ci sarò più di essere ricordato per il pregio e, se vogliono, di aumentare pure i difetti. Ma alla morte, più o meno, alla fine ci abituiamo anche se rimane un ostacolo davvero duro da comprendere e accettare. Ieri ho deciso seriamente di non comprare alcuna console per i giochi elettronici, mi sono reso conto che è meglio che non spenda quei soldi e che il tempo per giocare lo devo invece utilizzare per studiare e fare altre cose. Per cui addio calcio, basket e spara-tutto. Oggi c'è un sole quasi estivo, una bella sensazione da sfruttare o facendo foto oppure andando in bici.

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