5 marzo 2012

UN GIORNO GRIGIO

C'è stato il funerale di Lucio Dalla e la piazza di Bologna non l'ho mai vista così piena e grigia. E' un peccato che quando non ci sei più un "artista" immediatamente si cerchi di comprendere meglio la sua vita intima, i suoi tesori, i suoi testamenti. Di Dalla si è detto tanto, forse troppo, forse con cattiveria e forse spesso con invidia, a me personalmente rimante il gusto di ricordarlo per le sue canzoni, per la sua poesie, per il suo modo scanzonato ma attento di vivere la vita. E non mi piace neanche che Dalla diventi un pretesto per parlare di temi più grandi come l'omosessualità o i deboli. Dalla l'ho visto due volte a Bologna, non ho mai avuto il coraggio di fermarlo per chiedergli un autografo e forse è stato meglio così, oggi sarei ancora più triste nel pensare di aver conosciuto una persona che non c'è più. Ieri ho fatto qualche fotografia con il nuovo obiettivo, ho studiato e sono andato anche a correre, poi partita in tv dell'Inter e solito giro su internet. La settimana si preannuncia parecchio motivata e pesante, cerchiamo di resistere e andare avanti, sempre, a testa alta.

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