19 maggio 2013

LAVORO

Penso di scrivere il blog meno letto della storia di internet ma questo sinceramente è l'aspetto che meno mi interessa. Come ho scritto più volte in passato, scrivo su internet perchè mi trovo più comodo farlo anzichè doverlo fare su un foglio bianco a quadretti. So anche di usare uno dei mezzi più obsoleti di internet per raccontare la propria vita ovvero il blog. Oggi la gente cinguetta in poche parole oppure si racconta su "faccia-libro". Cambiando discorso, siamo nel panico più totale per questo clima che è davvero imbarazzante se pensiamo che è maggio e quindi primavera. A proposito, nel regno del ovvio mi sono scordato di scrivere che il 17 maggio ho compiuto un anno di lavoro nel posto in cui sono. Sinceramente mi è passato abbastanza velocemente, sarà perchè le giornate sono abitualmente convulse e incasinate, sarà perchè spesso sono rimasto solo a gestirmi le cose, sarà che comunque sono spesso solo nel gestire un po' tutte le cose del paese. Alla fine non so dove mi porterà il destino, non so neppure dove mi porterà il destino domani mattina. Nel frattempo devo dire che lavorare vicino a casa ha sicuramente i suoi pregi. Ma anche un aspetto negativo e contradditorio: se lavori vicino a casa, non hai il diritto di essere stanco agli occhi delle persone proprio perchè lavori vicino a casa.

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