24 maggio 2013

SCONTRINI

Non che voglia essere sempre il solito logorrocio e parlare di politica ogni volta che se ne presenta l'occasione, ma questa storia dei grillini che litigano per scontrini e rimborsi è davvero imbarazzante per il movimento. Oltre che controproducente, visto che proprio loro hanno inneggiato ai risparmi e tagli delle spese sostenute ai politici. Anche i rimborsi, a mio vedere, sarebbero da eliminare perchè come abbiamo visto poi uno si fa prendere la mano e si fa rimborsare anche le caramelle comprate all'autogrill. Lo avevo già scritto e qui lo ripeto: alla fine anche loro sono entrati nel sistema politico e dal sistema politico verranno risucchiati. E' ovvio, mi chiedo chi di noi ha il coraggio nel dimezzarsi stipendi, diarie e rimborsi? Nessuno. Poi di tagli ai costi della politica ce ne sarebbero molti altri a fare, però da qualche parte occorre cominciare ed io comincerei proprio con i parlamentari. In questo momento davvero difficile per il paese, i nostri politici (tutti inclusi) si stanno comportanto come al solto, cioè come bambini isterici dove ogni minuto è buono per tirarsi i capelli. Ormai sono uno contro l'altro un giorno, tutti uniti il giorno dopo, per poi tornare nuovamente a darsele di santa ragione. Mi chiedo quando l'italiano medio e sotto la media aprirà gli occhi e deciderà innanzitutto di non andare più a votarli.

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