12 dicembre 2013

FORCONI

E' un momento difficile per il nostro paese. La storia dei Forconi non è una barzelletta e forse non è neppure una storia da raccontare in cinque minuti, insomma è l'espressione finalmente concreta del disagio e della disperazione di noi italiani, l'incazzatura degli italiani in piazza. Siamo stanchi, esausti e incazzati nel assistere al nostro declino umano, morale, sociale ed economico. La classe politica, i dirigenti politici sarebbero tutti da rimuovere (pacificamente!!), tabula rasa e iniziare da zero un nuovo corso politico, una nuova storia italiana. La cosa scoraggiante è assistere a questo declino italiano, assistere alla distanza tra i cittadini e chi votano, assistere alla distanza dalla realtà di questi politici, assistere a questa paura che ti assale quando pensi al futuro e vedi un futuro che non c'è. Siamo il terzo mondo e i nostri politici sono completamente asettici nel capirlo. Mi chiedo in quale mondo loro vivano? Una volta il Natale era bello, c'erano soldi, si facevano regali e si andava più o meno tutti d'accordo o comunque si cercava di farlo spinti dall'aria buonista, oggi il Natale è un momento di terrore perchè non sai se riuscirai ad avere i soldi per fare i regali, l'aria è pesta e in giro non ci sono neppure le luminarie accese. Sembra proprio di girare in un paese decadente. Credo che un momento così brutto, apatico e pauroso non sia mai capitato dal dopoguerra in poi. Cosa si può fare?

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