22 dicembre 2013

GIORNATA PER GLI ALTRI

Giovedì ho preso un giorno di ferie e l'ho dedicato un poco a me ma anche a mia nipote e alla piccola Alice. Ho portato mia nipote a mangiare al ristorante giapponese, era la prima volta che andava. Si è un po' spaventata all'idea di mangiare con le bacchette di legno, infatti il cameriere prontamente le ha messo in mano la forchetta. Pioveva giovedì, dopo giorni di nebbia o sole sono riuscito a prendere il mio giorno di ferie e a beccarmi la pioggia incessante della giornata. Credo che mia nipote si sia divertita, ha parlato e mi ha raccontato. Con lei non ho fatto tante cose, anzi diciamo che ne ho fatte poche. Mi piacerebbe con il tempo e con calma essere un po' più presente nella sua vita, adesso che comincia ad essere più grande si può instaurare un bel rapporto di amicizia oltre che di parentela. La piccola Alice invece è una sagoma. Quando siamo entrati a scuola e ci siamo diretti verso la sua classe, lei è uscita come un fulmine e ha abbracciato mia nipote come quando abbracci una persona che non vedi da anni e anni. Era contentissima della sorpresa. La scuola era imballata di genitori e parenti perchè c'era la famosa festa di Natale dove ogni classe cantava una o due canzoni natalizie. Alla fine, nonostante la pioggia e la stanchezza per lo stare in piedi, mi sono divertito.

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