9 dicembre 2013

MONICELLI

Sabato sera ho ascoltato quasi tutto il monologo che il regista Monicelli ha fatto a Servizio Pubblico di Michele Santoro. Un discorso di circa 11 minuti in cui parla dell'Italia, paese tanto amato ma anche tanto odiato per come lo hanno e lo abbiamo rovinato. Vedere un uomo di ottant'anni che con tale fibra e tempra parla del suo paese è impressionante, la lucidità con cui individua i colpevoli di questo declino culturale e morale. Sabato invece ho passato davvero una bella giornata tra spese per il Natale (cercando di contenermi il più possibile) e fotografie (che sono davvero venute bene e di cui sono soddisfatto). Mi accorgo che sempre di più la mia fotografia ricerca il particolare, la non banalità. Ora è il momento di fare il salto di qualità da un punto di vista professionale ma anche di concetto. Lo "street" è il mio genere preferito però mi accorgo che mi piace variare, se trovo ad esempio un oggetto particolare lo fotografo così come l'espressione delle persone in giro. Mi manca ancora quella sfrontatezza per andare in giro e chiedere ad uno sconosciuto di farsi fotografare, sicuramente è timidezza però ci arriverò anche qui. Domenica invece siamo andati ad un pranzo di Natale (o meglio: quasi Natale).

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