18 aprile 2012

QUANDO?

Ieri mattina, con grande impegno morale, sono andato a parlare riguardo il nuovo lavoro. Le premesse e promesse sono buone, c'è solo un unico ma importante particolare che manca di essere deciso: quando?
Che non è una cosa da niente, al momento si naviga a vista con tempi ipotizzati ma in concreto nulla è deciso. Così affogo i miei interessi, il mio tempo, la legittima ansia che provo, facendo un po' di cose che mi interessano e toccano da vicino. Ho cominciato, seriamente, a scrivere il mio primo romanzo, mi sembra un parolone eppure è così, i primi due capitoli li ho scritti. Non giudico perchè sono di parte però la storia che mi è venuta in mente mi piace e ne sono contento. Continuo a studiare per l'esame universitario che dovrei dare  e continuo a fare il mio allenamento. La storia del povero Morosini mi ha fatto riflettere anche sotto un punto di vista sportivo e medico. Non mi sono mai sottoposto ad una visita sportiva nonostante il fatto che quasi quotidianamente faccio sport e non conosco niente riguardo il servizio medico di primo soccorso, neppure ascoltare il battito del cuore. Credo, onestamente, che siano cose da fare, presto. Ieri poi, con un pizzico di felicità, sono andato a vedere Priscilla che si allenava con i cavalli. Al di là dell'allenamento (onestamente un po' noioso), mi ha fatto piacere che lei volesse lo zio a vederla.

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