9 agosto 2014

BREAK E RIPARTENZA

Tra poco siamo in partenza e non quanto riuscirò ad aggiornare il mio blog. Onestamente non so quanto riuscirò a fare le cose che abitualmente faccio ma d'altronde la vacanza è fatta appunto per prendersi un sano e meritato periodo di relax, non facendo le cose che abitualmente si fanno durante la vita quotidiana. Per questa settimana farò, per quanto ne sono capace, il papà acquisito e per la settimana a venire farò invece il marito futuro. In realtà con la vacanza ho notato, negli anni passati, che la mente si resetta e hai capacità di riorganizzare le cose, facendo chiarezza, eliminando il superfluo e focalizzando gli obiettivi futuri. Io sono uno che deve avere degli obiettivi e deve sentirli dentro, odio le "dead-lines" però deve avere obiettivi che mi entusiasmano e che mi danno modo di andare avanti accettando anche le cose meno piacevoli della giornata abituale. I miei due break naturali per pensare, riorganizzare e migliorare sono: vacanze estive e vacanze invernali. Sicuramente dopo le ferie ci saranno, spero gradualmente, dei cambiamenti, delle cose nuove da fare e delle cose importanti da fare. Rimangono i punti fermi che saranno però meglio redistribuiti durante l'arco della giornata e nascerà qualche nuova cosa, altre invece come naturale che siano andranno eliminate. La cosa che mi terrorizza ma che allo stesso tempo trovo interessante, e a cui devo per foza di cose adattarmi, è il cambiamento cioè l'adattamento alle esigenze e ai bisogni nuovi. Non è facile per una questione di testa. Ci provo e ci proverò, sono quasi sicuro che è appunto una questione meramente di abitudine. La grande sfida, al di la dei punti fermi da seguire e fare, è quella di far conciliare schema e flessibilità.

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