26 agosto 2014

OGGI

Ripensavo ieri a Bologna. Poi, promesso, per un po' non ne parlo in attesa di andarci a settembre od ottobre. Ripensavo un poco alle persone che, direttamente o indirettamente, ho conosciuto. Persone diverse una dall'altra, per estrazione sociale o per colore della pelle o per la professione che svolgono.  In questi giorni, come ormai da due mesi a questa parte, fa freddino e il tempo e' uggioso. L'estate non è' mai arrivata e comunque, se arrivata, e' già finita. Ieri eroa Milano e avevo la felpa sulle spalle. La città e' abbastanza ripopolata, ci sono ancora molti negozi chiusi e molti sono ancora in vacanza. Credo che dalla settimana prossima torneranno tutti in massa e tutto tornerà alla normalità anche se il vuoto in città, come tanti anni fa,q non c'è stato sicuramente. Stesso discorso per Bologna, che era abbastanza vuota. Li c'è da dire che la differenza la fanno in parte gli studenti, nel momenti che non ci sono esami o l'università chiude, se ne vanno e quindi la città si spopola. Comunque ho apprezzato una città molto tranquilla, serena e vivibile. Lo sono stato anche io in quei due giorni. Ho comprato ieri alla Mondadori una custodia rigida per l'ebook della Kobo. D'altronde, se è un dispositivo così delicato che una minima pressione ti rovina il display (e non te lo cambiano in quanto lo considerano danno del cliente), mi sono dovuto premunire per evitare di buttarne via un'altro dopo che il primo si è' reso appunto inutilizzabile. Comunque è' un piacere leggere con il Kobo, ed è un piacere quello di girare per le librerie e vedere tanti libri. Leggere e' comunque imparare e imparare e' crescere. A Bologna c'era la Sala Borsa, una bellissima biblioteca nel centro. E' piena zeppa di libri e audiovisivi. Va' bene, domani si riparte con la vita quotidiana ma con un occhio e un orecchio puntati sul cosa fare...

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