13 febbraio 2015

PAPA'

Vedere i miei genitori seduti l'uno affianco all'altro alle 8 del mattino e impegnati a smanettare l'iphone non ha prezzo. Ti rendi conto di quanto questa tecnologia sia pervasiva e invadente tanto da assorbire anche persone che non sono più ragazzini. Ma non è assolutamente una critica, anzi mi sembra salutare che si imparino cose nuove e che si cerchi di stare al passo con la nuova tecnologia. Oggi tra l'altro è il compleanno di mio papà. Ad esempio, proprio questo evento mi ha fatto capire quanto sia importante avere un cellulare dove puoi segnarti e quindi ricordati compleanni o eventi in generale. Non che me lo dimenticassi, ma segnarmelo mi aiuta ovviamente a ricordarmelo al 100%. Ieri ho guardato un pezzetto di Sanremo, che come al solito dimostra di essere la vetrina più bassa, populista e banale dell'Italia televisiva. 'Volemose tutti bene' questo è il motto che impera in queste trasmissioni nazionali che ormai, secondo me, non hanno più ragione di essere. Una volta era la vetrina per lanciare nuovi artisti ma oggi, onestamente, i nuovi artisti vengono fuori dalla rete, dai talent (altrettanto tristi) e dalla case discografiche che impongono alle radio di far ascoltare il loro cantante emergente. In Parlamento litigano e vengono alle mani, tutto quindi secondo la normalità e la prassi che si usa nell'aula parlamentare. Perchè dovrei stupirmi? E' una vita che i nostri politici (chiamarli politici è già fin troppo...) fanno figura meschine ogni giorno, quante volte abbiamo visto in televisione delle scene impietose. Questa mattina ho sentito in radio parlare un tizio che ricopre un posto di prestigio nel mondo calcistico italiano. Ho avuto la conferma di tante cose che avevo in mente, tra cui una: siamo messi davvero male!

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