16 febbraio 2015

SANSCEMO

Hanno vinto il festival di Sanscemo i più scontati dei big in gara. Nulla contro di loro che sicuramente sono bravissimi ragazzi ma, a mio parere, rappresentano un Italia obsoleta e pachidermica, che si guarda nello specchio e si rivede 50 o 60 anni fa. Sembra quasi che questi ragazzi, volenti o nolenti, abbiamo saltato tutta la generazione rock, punk e pop ma l'unica cosa che hanno ascoltato è la musica melodrammatica, i tenori e mettiamo pure Modugno. Insomma, ancora una volta la musica italiana, grazie al cielo, non è rappresentata dal festival che è solo un contenitore vuoto ma spreca soldi pubblici. E' un festival della canzone ma, guarda caso, lo devono infarcire di superospiti pagati e strapagati perchè altrimenti lo guarderebbela metà delle persone che lo hanno visto. Parlano di festival dei record, premesso il fatto che il dato ascolti è tutto opinabile, poi se giravi sugli altri canali c'era il vuoto. Infine: è tre mesi che la menano con il festiva, vuoi che un po' di curiosità non sia venuta alla gente? I vincitori mi ricordano, simpaticamente, quei cantanti melodrammatici che girano le pizzerie e cantano tra i tavoli. Li hanno messi tra i Big, ma qui in Italia onestamente sarà da un anno che qualcuno se li fila. Comunque, contenti del loro festival, siamo tutti contenti anche noi, specie che anche per quest'anno ce lo siamo tolti dalle scatole. Ieri abbiamo portato la bambina a equitazione e mentre eravamo la che aspettavamo che finisse ho fatto delle fotografie davvero belle, che vanno nell'altro progetto fotografico che ho in mente. Il secondo, il primo ormai è definito e 'work in progress'.

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