TRASLOCO

Fare il trasloco con la neve non è propriamente il massimo dell'agevole. Poi neve bagnata e quindi ti sporchi dappertutto, scarpe e macchina compresi. D'altronde non era giusto che ci fosse una bella giornata di sole per portare le cose nella casa nuova. Ho preso un giorno di ferie per dedicare un po' di tempo a questa cosa, oltre a cercare di portarmi avanti nelle altre cose. Non so quando avremo finito ma io qui piano piano ho portato via quasi tutti i vestiti e qualche libro. Certo, mi mancano gli oggetti e quelli li porterò via ora o in un secondo tempo. Che poi ho scoperto, giustamente, che quando entri in una casa si apre logicamente un mondo di cose fare: dalla vernice nella stanza allo stucco al muro, agli zoccolini che si staccano fino a pensare a dove mettere le scarpe. Le scarpe: un grave problema se penso che ne ho tante e per compensazione ho poco spazio. Due bauli cerco di recuperarli, poi prenderemo una scarpiera. Ne ho vista una carina, con gli specchi, e non costa poi così tanto. Ho dolori da tutte le parti, non sembra perchè faccio sport ma la schiena e le spalle me le sento tirare 'abbestia'. Ieri mi sono rivisto un vecchio film che avevo guardato anni fa, si chiama Senza Filtro, l'attore principale è il cantante J AX. A distanza di tempo credo che il film sia invece da rivalutare almeno sotto un profilo: di come la città di Milano non viaggi tutta all'unisono ma ci sono persone che, per svangare la vita, cercano di farcela in tutti i modi, anche illegali, e qualcuno invece, i più deboli, si lasciano abbandonare a se stessi. Credo che uno che venga dalla strada possa bene capire e interpretare un film che in fondo racconta la strada e il quartiere. Il film mi è venuto in mente dopo che in questi giorni ascolto la canzone Intro di J AX. In realtà lui come cantante non mi è quasi mai piaciuto. In questa canzone, e anche in un'altra di cui non ricordo il titolo, apprezzo le parole 'verità' che ha usato.