9 novembre 2014

BREVE RIASSUNTO

Ricorre la caduta del muro di Berlino. A Berlino ci sono stato anni fa, nel mio periodo berlinese e nostalgico. La città si presta bene alla malinconia. A Berlino ci tornerò, presto. Da solo o in compagnia. Già immagino le foto che potrò fare. E' vero che tutto finisce nella vita e che si aprono e chiudono cicli, però è anche vero che le cose belle rimangono. Vedi appunto Berlino o anche il ritorno di Bologna. Anche le cose brutte rimangono, ti restano, le metabolizzi, le razionalizzi ma non le coltivi più. Berlino ha una storia incredibile. L'idea è quella di andare con mio papà. Io e lui. Dunque, ieri sono stato a Milano e fatto un paio di foto. Non devono necessariamente piacere agli altri ma a me. Fanno parte di quel primo progetto fotografico che voglio fare e fanno parte in generale di un mio reset nei confronti della fotografia, di cui oggi ho le idee più care e so dove indirizzarmi. Per crescere occorre flessibilità e idee chiare, non solo nella fotografia. Il reset e l'introduzione di cose nuove (poche) oggi è dovuto anche a cambiamenti personali, che mi sono stati imposti e che ho accettato. Rivaluto anche università. Quasi sicuramente mi riscrivo in palestra. Venerdì ho preso a prestito un paio di libri dalla Biblioteca. Sono libri di Morozzi. Ho parlato con mio padre del mio desiderio di cambiare la macchina fotografica per passare alla professionale, ciò è legato anche al fatto di specializzarmi in tematiche varie, esempio macro, che non siano solo il portraits. Fine settimana prossimo vado via.

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