17 novembre 2014

ISOLA

Ogni volta che sento il Governo parlare mi viene la pelle d'oca. Ogni volta dicono questa frase "per far rilanciare il paese occorre......" e ogni volta puntualmente cambiano l'oggetto della frase. Una volta è la scuola, una volta è il costo del lavoro, una volta è l'articolo 18, una volta è la ricerca. Cambiano oggetto a seconda del palcoscenico in cui sono. Secondo me le idee chiare non le hanno neppure loro oppure sono consapevoli che per far rilanciare un paese occorre intervenire in cento campi e ciò è infattibile. Ieri sono stato a Milano a fare un paio di fotografie. Non ha prezzo rimanere chiuso in metropolitana con fuori sulla banchina e dentro il vagone i tifosi croati che intonavano cori. Poi, a un certo punto, è andata via la luce dentro al vagone. Poi a Primaticcio il treno ha pensato bene di abbandonarci li e quindi mi sono fatto Primaticcio - Bisceglie a piedi. Un ritorno epocale con i vagoni strapieni di gente. Devo dire che mi sembrava di vivere in un paese da terzo mondo. L'Italia purtroppo è un paese da terzo mondo, venticinque anni di nulla governativo non solo l'hanno retrocessa ma, perggio ancora, distrutta. Prendiamo le pioggie insistenti di questi giorni, se non ci fossero stati abusi edilizi e condoni edilizi ma un controllo più severo del territorio non avremmo avuto questi disastri. Penso, ad esempio, a quanto accaduto a Laveno dove è morto un nonno con la sua nipotina. O penso alla Liguria, una delle regioni che mi sembra essere molto carente di infrastrutture e manutenzione. La tregua di ieri della pioggia sembra essere finita, oggi pare che ricominci a piovere e anche abbondantemente Ieri pomeriggio ero in zona Isola a Milano. I sacchi davanti ai negozi per ostacolare il fango la dicono tutta su come vanno le cose.

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