6 novembre 2014

OBAMA

Obama ha perso il Senato, che ora è in mano ai Repubblicani. Tra due anni ci sono le elezioni in America e per Obama la strada si fa in salita. Oggi deve necessariamente aprirsi ai Repubblicani e adottare un atteggiamento meno resistente possibile. La vittoria dei Repubblicani è un evidente segno che qualcosa si è rotto o meglio che i democratici hanno sbagliato in questi anni ad adottare alcune politiche pubbliche. Personalmente vedo la politica estera come un handicap per Obama, non è riuscito mai ad avere un atteggiamento trasparente e ad adottare azioni politiche convincenti. Siamo invece alla frutta in Italia. Dopo la frutta e il caffè con l'ammazzacaffè, c'è la digestione, il che significa che magari cominciamo a buttare giù tutto questo schifo che stiamo assorbendo in questi giorni di tensioni politiche, lotte sindacali, teatrini, accuse e smentite e le solite facce di bronzo. In poche parole la solita Italia. Si avvicina il fine settimana e vorrei fare un paio di fotografie in Stazione. Non so se riuscirò ad andare sabato o domenica. Una fotografia l'ho già in mente ma questa devo crearla io con un cartello o foglio, l'altra invece presuppone il fatto che io vada in un palazzo di Milano a fotografare il cortile o meglio il palazzo dall'interno. Continuo, un poco al rilento, a scrivere il mio libro. Sono fermo a un capitolo che però mi piacerebbe rivedere perchè non mi convince molto. Ho deciso finalmente quale sarà il mio primo portfolio di fotografie. Credo di avere un numero sufficiente per farlo. Devo un poco studiare come si fa un portfolio cioè sistemare le fotografie, capire l'impaginazione, ecc.

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