21 novembre 2014

SIG.RI B. E R.

Non ci bastava il Sig. B per venticinque anni. Ora dobbiamo sopportare il Sig. R,, probabilmente per altri anni. I due si assomigliano quasi in tutto, il protagonismo è l'aspetto che li accomuna maggiormente, l'aria fritta il loro motto principale con cui persuadano le persone. Il Sig. B prima e il Sig. R oggi credono di poter risolvere i problemi dell'Italia con riforme e riforme. Il principio per carità è anche buono, peccato però che si dimentichino un aspetto fondamentale: l'implementazione con i suoi costi, i suoi tempi e il cambiamento di mentalitò di chi è protagonista. In Italia poi, come anche in tanti altri paesi, i nostri politici sono succubi e al servizio (spesso ci sono costretti) dei gruppi di pressione o lobby. D'altronde sono le stesse lobby che spesso finanziano l'azione politica, le campagne elettorali e tutto quanto collegato. Vige in sostanza sempre il principio dell'interesse. Allora: siamo arrivati al fine settimana. Domani sera, tutto permettendo, sperimentiamo questo ristorante africano a Milano. Da un punto di vista mi sembra quasi di tradire Adal di Bologna ma alla fine non faccio nulla di male. E' calato il freddo o meglio le temperature si sono abbassate. Se riesco farò alcune fotografie e poi vorrei sistemare il portatile di casa, togliendo i programmi che non servono e mettendone di nuovi. Ieri nel frattempo ho beccato un fastidioso malware nel pc e l'ho dovuto eliminare installando un programma apposito. In internet c'è un sito, curato da un famoso divulgatore informatico, che è una risorsa eccezionale per chi come me è scarso con l'informatica. Domenica sera c'è il derby di Milano e domenica gioca anche la Fortitudo Bologna a Desio contro i padroni di casa. Intanto il Giambellino e il Lorenteggio a Milano diventano come le banlieu parigine e ne hanno tutte le ragioni. Case sfitte e abbandonate, case sfitte e aperte con forza da chi le occupa abusivamente. Più tutto il resto.

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