20 novembre 2014

NAZIONALE

Si preparano al grande sciopero della Pubblica Amministrazione fissato a dicembre e i sindacati sono già spaccati. Due su tre sono i promotori dello sciopero generale, il terzo si è defilato leggermente. Arriva anche il fine settimana del derby milanese. Una volta era molto sentito, quando io ero piccolino e aspettavamo tutti con impazienza il derby, anche perchè poi il risultato te lo portavi dietro per parecchio tempo. Oggi è molto meno sentitto e forse c'è molta meno fede e affezione per il calcio. Personalmente faccio molta fatica a conoscere e ricordarmi i nomi dei giocatori dell'Inter. Conte, il nuovo c.t. della Nazionale di calcio, dice che c'è disaffezione per la Nazionale. Ha ragione. Della Nazionale frega poco o nulla, soprattutto quando ci sono mille giocatori che ci bazzicano dentro e non c'è come una volta la spinda dorsale sempre presente. Frega poco o nulla perchè fa partite poco interessanti (vedi quella con l'Albania) e frega poco o nulla perchè fondamentalmente frega poco o nulla a molti dei suoi componenti. Io personalmente non ho quasi mai tifato Italia, se non quando ero piccolo, mi sta antipatica e non è una posizione presa per fare lo snob o chissà cos'altro. Sto lavorando (beh, forse la parola lavare è troppo) per allestire il pc di programmi utili per la gestione e la post-produzione delle mie fotografie. Ci vuole del tempo ma ci arriverò. Intanto, con buona soddisfazione, sono arrivato quasi alla fine del libro di Morozzi in cui scrive dell'Emilia canterina. Io personalmente avrei fatto un capitolo sul liscio ma quello è decisamente romagnolo.

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