11 novembre 2014

CANON



I rapporti interpersonali sono uno degli aspetti della vita più pesanti, difficili e insicuri. La prima variabile che devi mettere in preventivo è l’umore della persona che hai davanti. Questa variabile vale anche per te stesso. Oggi per esempio è una di quelle giornate in cui avrei desiderio di non vedere nessuno. Sarà la pioggia che batte insistente, sarà novembre che alla fine è sempre novembre, sarà perché un giorno mi sento sicuro e il giorno seguente non mi sento affatto sicuro di nulla. In questo momento uno dei miei interessi che alimenta la mia curiosità e felicità è sicuramente la fotografia. I vari progetti che mi sono messo in testa mi rendono felice, penso ad esempio a comprare la nuova macchina fotografica oppure a fare i miei piccoli importanti foto-progetti. Non nascondo che ultimamente, anche per forza maggiore ma anche perché serve sempre trovare alternative, sto cercando di interessarmi al Macro o meglio una possibile strada da battere + quella della fotografia Macro. Non significa che abbandono il tipo di fotografia che mi piace (street o urban che sia) ma comincia ad affascinarmi anche il Macro come un insetto, un capello o l’occhio umano. Naturalmente tutto viene rapportato alle risorse economiche che ho perché la fotografia Macro costa. Un obiettivo Macro serio costa almeno mille euro, è vero che dopo fai tutto e di più però sono sempre mille euro. Nel frattempo continuo a prediligere Canon a Nikon. Nulla contro la Nikon. Sono marchi che si equivalgono ed entrambi valgono e hanno fette di mercato. E’ una pura scelta personale come scegliere di tifare Milan o Inter. Per esempio un altro tipo di fotografia che mi piacerebbe fare è quella sotto la pioggia cioè fotografare in questo caso modelle o modelli sotto la pioggia. Mi accorgo che le idee, i fotoprogetti e tutto il resto nascono difficilmente a tavolino ma semmai sono più frutto di intuizioni, idee allo sbaraglio, girovagando la città e informandosi su cosa fanno gli altri.

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