14 giugno 2013

CASINO ROYALE

L'altra sera sono stato al Circolo Magnolia per il concerto dei Casino Royale. Gruppo storico della scena milanese e in attività dalla fine anni ottanta. Ormai hanno raggiunto una popolarità a livello nazionale avendo fatto concerti in tutta l'Italia. Sono sicuramente stati tra i primi a introdurre lo ska in Italia, prima cantato in inglese e poi in italiano. La storia dei Casino Royale è una storia ultra ventennale che ha anche visto cambiamenti radicali nella band, nel suono e in chi lavora dietro il gruppo. Il periodo, secondo me d'oro, lo hanno toccato nella seconda metà degli anni novanda con i due album fondamentali della loro storia: Sempre più Vicino e CRX. Sono album che si possono benessimo collegare l'uno con l'altro, quasi fosse l'uno la prosecuzione dell'altro, naturalmente cambia il suono e cambia anche il modo in cui hanno affrontato la realizzazione dell'album. Il primo è l'album che ha segnato il loro cambiamento musicale, il secondo album è invece l'album di "nicchia", troppo avanti per l'epoca in cui è uscito e ancora attuale oggi. Sicuramente i Casino hanno mantenuto sempre lo stesso linguaggio, un linguaggio urbano, metropolitano, che ti arriva dritto al cuore e da voce alle periferie, ai ragazzi, alle storie. Durante il percorso hanno perso musicalmente la bravura unica del King (Giuliano Palma) però hanno potuto far emerfere le qualità vocali di Patrick Benefei, già alle tastiere del gruppo negli anni indietro. Alioscia tiene comunque bene il palco ed è il leader di un gruppo che sicuramente meritava e merita più attenzione. In 25 anni di attività, sudore, chilometri e notti, loro non si sono mai persi.

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