9 giugno 2013

COSCIENZA

In questi 3 anni di "seconda" vita ho fatto esperienze, successi e pochi insuccessi. Ma quello che conta è che in questi 3 anni, finalmente, ho preso coscienza di alcuni aspetti della mia vita molto importanti. Uno di questi è quello di essere cosciente che ho una coscienza, che non posso scappare dalla mia coscienza e che, se sono a posto con la mia coscienza in modo onesto, allora sono a posto con il resto del mondo. In questo periodo, in generale, sono super a posto con la mia coscienza, significa cioè che sono onesto con essa e so quanto faccio di bene e quanto di male (che è veramente poco il male fatto). Tantissime persone scappano dalla propria coscienza, non sono onesti con se stessi, non lo sono con gli altri, non si conoscono dentro a fondo. Io posso dire, grazie al cielo, grazie a Dio, grazie a Padre Michel, grazie alle mie esperienze, di essere abbastanza a conoscenza di me stesso perchè innanzitutto sono onesto con la mia coscienza. E' fondamentale riuscire ad imparare che non si può scappare dalla propria coscienza. Più nello specifico sono contento perchè ogni giorno, in generale in tutto quanto faccio, ci metto l'anima o comunque quasi tutto quanto posso dare e allora sono contento con me, in pace con me, in pace con il resto delle persone. Il che significa anche che non mi interessa cosa pensano o che giudizio hanno di me le altre persone quando io so perfettamente che giudizio attribuirmi. E da 3 anni a questa parte il giudizio su me stesso è alto.

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