5 giugno 2013

IO E LA MIA OMBRA

E' il mio mondo il suburbano e mi rappresenta, nel tempo mi ha segnato. Ascolto la musica "bassa", respiro la puzza della strada e fotografo tutto quanto è nascosto o segreto. A Milano, come in tutte le grandi città, è facile perdersi, è facile diventare un invisibile nella strada e condividere i giorni con la propria ombra. Ci sono persone che arrivano a casa alla sera e parlano con la propria ombra pur di spezzare la solitudine che le attanaglia, ci sono persone che alle sette di sera si chiudono in casa e da lì non ci uscirebbero mai più, ci sono persone invece che escono di casa la sera e non ci tornerebbero più. Milano è piena di umanità di ogni specie e questo mi ha sempre interessato, mi ha sempre interessato sapere che convivono persone con mille sfaccettature, con mille personalità, con mille segreti. Credo che la notte sia il momento temporale per capire meglio la città nascosta e chi la vive, ma anche di giorno è facile scontrarsi con la realtà più nascosta. Avere sensibilità nel camminare per le strade di Milano significa coglierne ogni angolo, ogni animo, ogni segno. Significa soprattutto non ignorare tutto quanto ci circonda. Quante volte nelle mie peregrinazioni urbane, con la macchina fotografica in mano, mi sono avvicinato sensibilmente al lato "b" della mia città. Non so se le mie fotografie saranno un giorno viste dalle persone o se hanno un valore artistico, di sicuro so che in quasi ogni scatto ho messo tutta la sensibilità possibile per cogliere l'urbanità che mi circondava. Io e la mia ombra.

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