20 giugno 2013

VACANZA

E' un periodo particolarmente pesante, non nego che mentalmente e fisicamente sono un po' provato. Non entro nemmeno nel merito del fatto che chi non ha famiglia, figli e casa è esente dall'essere stanco. Quando comunque hai un lavoro e cerchi di farlo bene, quando hai una persona accanto che devi fare star bene, quando ai due genitori a cui devi rendere il meglio per tutto quanto loro hanno dato a te, quando hai una vita "complicata" e "labirintica" come la mia, allora è giusto anche avere momenti in cui si è stanchi. Magari nemmeno fisicamente quanto di testa. Non nascondo la voglia di fare delle vacanze, vacanze serie e intelligenti, magari in una capitale europea o ancora meglio in una spiaggia caraibica. In questi giorni riflettevo anche che, nonostante abbiamo camminato in lungo e in largo per Milano, sono sicuro che angoli da fotografare o solamente espressioni di volti o facce ce ne sono a milioni. In questo momento mi sento un filo spompato, direi annebbiato, ma anche questo è normale. Sarà il cambio di stagione. Una vacanza senza fare nulla se non alzarsi per andare a letto o andare a mangiare.

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