26 dicembre 2011

BLOG SPLINDER - PAGINA 10

GIOVEDÌ, 28 DICEMBRE 2006
1 ANNO INSIEME, 1 VITA INSIEME. GRAZIE DI TUTTO. GRAZIE DI ESSERE ENTRATA NEL MIO ANIMO E NEL MIO CUORE. ADESSO SOLO IL MONDO NUOVO. IO&NOI PER SEMPRE.

Postato da: river80 a 28/12/2006 21:12 | link | commenti 

MERCOLEDÌ, 27 DICEMBRE 2006
Quando ti penso mi si illumina il cuore. Sei la mia vita presente e futura. Nel passato ti ho cercato, rincorso e voluto. Siamo un tutt'uno. Siamo noi con il nostro mondo essenziale e pulito. Siamo noi con il nostro mondo fatto di tutte le cose e persone care. IO&NOI è un marchio di garanzia. E' un marchio che corre sui binari della ferrovia lungo il nord e il centro Italia, che vola oltre confine fino a Brighton e in Cina, che sorvola Marsiglia, che tocca Madrid, che sprofonda a Berlino, che riposa a Washington. La cosa più grande è guardare il mondo sapendo che una persona lo guarda insieme a te. E camminiamo lungo la strada mano nella mano...

Postato da: river80 a 27/12/2006 17:21 | link | commenti 

MARTEDÌ, 26 DICEMBRE 2006
E' stato un Natale strano. Ho condiviso dei giorni spensierati con Anna, Giorgio, Giorgia, Barbara, Roy, Nina, i Tati e la nonna. Ho poi condiviso giorni sereni con i miei genitori, mia sorella e mia nipote. Per la prima volta il giorno di Natale siamo stati da soli in casa, nessun parente, nessun amico, nessun conoscente. E' stato bello e intimo, per due giorni sono stato chiuso in casa a condividere un po' di atmosfera con le persone con cui durante l'anno sto' meno vicino. E' stato il Natale forse meno sentito sebbene sia il primo Natale che condivido con il mio tesoro. La mancanza di Angelo in qualche modo si è avvertita ed eravamo tutti un po' più sommessi. Non avevo molta voglia di festeggiare. Il Natale poi è la festa dei piccoli e lo sarebbe anche di noi adulti se fossimo capaci a tornare un po' più bimbi. Le cose più emozionanti sono state il messaggio di Anna, la pacca sulla spalla di Giorgio, l'abbraccio con Giovanna, la tranquillità negli occhi dei miei familiari e lo scambio degli anelli con mia moglie.

Postato da: river80 a 26/12/2006 13:14 | link | commenti 

Ti ho immaginata con il tuo pigiamino odorare il sapore del cuscino e pensarmi. Ti ho pensata tanto questa notte. Ho il bisogno di stare con te e guardarti negli occhi, ti guardare in controluce i tuoi capelli neri lucidi, ti toccare le tue lentiggini, di nuotare nel tuo sguardo, di dormire sopra il tuo pancino. Grazie Gesù per averci fatto incontrare. Se tu quel giorno non mi avessi scritto... . Non voglio neanche pensarci. Sei proprio entrata dentro di me e fai tutto quel che vuoi. Con te è la prima volta che provo questa esigenza carnale di stare vicini. Di rimanere insieme. Di annusarci. Di pensare "faccio qualcosa e lo faccio anche per lei". Sei  mia moglie. Sei tutta la mia vita.

Postato da: river80 a 26/12/2006 09:24 | link | commenti 

LUNEDÌ, 25 DICEMBRE 2006
E così Roy detto il Moscone gira per via Roma con un portatile Apple in mano cercando la giusta connessione ad internet e tutti si girano per guardarlo, un omone buono alto quasi 2 metri si aggira per Cairo con un pc nella mano sinistra e una piccola Nina nella mano destra, le sue dita sono lunghe quasi quanto il corpicino e il suo sorriso è stampato in viso. Guarda e sorride felice. E rilascia buonumore. Mi invita alla missione, ovvero andare a prendere l'acqua al fontanino ma io devo preparare la borsa, non ti preoccupare Roy ci saranno altre occasioni e lo vedo uscire con il cappello in testa, il giubbotto e i calzoni mezzi giù. Fino ad un anno fa non sapevo neanche esistesse questo gigante buono un po' Eddie Murphy e un po' giocatore di basketball, ora mi accorgo che è parte della mia famiglia. Lo considero il mio amico. E' mio cognato. Vuole il giornale, quel giornale particolare di macchine perchè non ho capito se deve fare affari o solo comperare la macchina nuova, ha credenze strane circa il grattino sotto i pieni ai bimbi, parla con tutti e con tutti riesce a farsi capire, lo ammiro per la sua disinvoltura, lo apprezzo perchè sta imparando a diventare papà, gli voglio bene perchè nei suoi occhi trovo trasparenza e bontà.
E Nina non piange mai. Neanche una volta. Mi sorride sempre con la sua tutina rosa. Ha una grande tosse e assomiglia a Roy tantissimo, è l'amore dei nonni e dei Tatissimi, è l'amore di tutti, la tatissima se la spupazza e fa le prove generali, la mamma la guarda con affetto e la cosa più bella è vederle abbracciate, quelle sue braccine piccole e magre che cingono il collo di chi le ha dato la vita.
Il Temibile Gufo. Ne ha una per tutti. Ma quando ha battuto la mano sulla mia spalla e su quella di Roy ho inteso molte cose...
Il Bucaniere prepara piatti e cucina, povero Bucaniere sempre a lavorare e noi a creare la giusta confusione in cucina, sono sicuro che quella confusione in fondo in fondo la ama, ha tutte le persone care sedute alla stessa tavola. Le sue figlie, la sua piccola nipote, suo marito.
E intanto il tarlo si fa sentire in casa e picchetta, scava e piano piano fa una galleria con le sue parole, le sue piccole ansie e la voglia di fare esattamente ciò che si mette in mente. Lo amo questo tarlo. Amo il suo pigiamino con snoopy e la sua testardaggine, amo l'ammirazione che prova nei confronti di Ba e amo la sensibilità con cui guarda il mondo, perdendosi nel mio cuore.
Ba è sicuramente la presenza leggera del gruppo, quella presenza che si fa sentire poco per quanto è lieve e velata. Non disturba assolutamente mai. I suoi occhi sono gli occhi della piccola Nina. I suoi occhi si perdono negli occhi della piccola Nina. Ha un modo fantastico di comprendere le situazioni e di essere distaccata quando lo ritiene necessario. Mi piace il modo in cui sa interpretare le parole o i fatti, è piacevolmente equilibrata e il tono di voce con cui parla mette serenità a chi la ascolta. Sono però sicuro che ha dentro di sè un animo molto forte e deciso, di quella bella decisione di cui volentieri ti fai accompagnare. D'improvviso poi sorride, ride e la sua brillantezza da libero sfogo alla parte goliardica del carattere. Ecco allora le imitazioni di Giorgia al volante o i soprannomi coniati a tutti noi. Leggo il libro che ha scritto e capisco che solo pochi eletti riescono ad avere una visione così brillante e distaccata della realtà che li circonda quotidianamente.
E poi ci sono io. Il caprone. Devo forse espiare qualche colpa, che dite?

Postato da: river80 a 25/12/2006 20:52 | link | commenti 

Il 30 dicembre di un anno fa gli angeli mi hanno fatto cadere dentro ad una piccola casetta sui tetti, piena di oblò e libri. Dentro alla casetta quella sera, come per magia, c'era tutto quello che per trent'anni ho cercato nella mia vita, tutti i sogni e i miei perchè. Una principessa con i capelli neri mi ha parlato, mi ha guardato, mi ha toccato le mani, mi ha sussurrato parole calde e gentili, mi ha aperto il suo mondo intimo e segreto, mi ha detto "se vuoi già lasciare qualcosa, magari le ciabatte o il pigiama...". Ed io le ho risposto emozionato "allora posso venirti a trovare ancora...".
E' passato un anno e quella principessa è diventata la mia Giorgia, la nostra Giorgia, e il suo mondo si è piano piano materializzato nei miei occhi e ha preso le forme di Giorgio, Anna, Barbara, Roy, Nina, la Nonna, i Tati, Tobia e Cocò. E a questo mondo abbiamo aggiunto con felicità il nostro mondo condiviso quest'anno, tutte le cose fatte insieme, tutte le parole che ci siamo detti, tutti gli sguardi e le mani che si sono incrociate, tutte le catene e i baci a San Francesco, tutte le carezze, tutti i piccoli Gesù e i nostri sacri rituali, fino alla promessa che ci siamo fatti davanti a Dio in un sabato pomeriggio d'inverno.
Abbiamo sorriso e pianto, abbiamo cantato e ci siamo arrabbiati, abbiamo corso in discesa e ci siamo dovuti arrampicare, siamo morti un po' con Angelo e con Tobia e siamo rinati negli occhi della piccola Nina e di Priscilla. Il nostro amore è sempre volato libero sopra le nuvole bianche, "Così lontanti Così vicini" come gli angeli di Wim Wenders.
Vorrei che queste parole tu le leggessi con accanto la tua famiglia in questo giorno particolare. E' la mia più chiara dimostrazione di quanto Giorgia sia Francesco e viceversa, di tutto il nostro mondo nuovo. IO&NOI.
Ti amo quanto amo me stesso. 
Francesco

Postato da: river80 a 25/12/2006 13:22 | link | commenti 

VENERDÌ, 22 DICEMBRE 2006
Che bello ritrovare gli inglesi per Natale, la piccola Nina che vola via libera nella vita e Priscilla che guardando la foto dice in modo innocente "è un po' scura....". Che bello rivedere Roy con la sua allegria e l'antenna della radio mezza storta. Spero che questa felicità possa accompagnarmi tutta la vita, vivendo sensazioni di pace e tranquillità, sentendo vicino un'altra famiglia.
Che bello pensare che poi a Capodanno saremo soli io e te nella nostra città a guardare gli alberi illuminati, le luci, la piazza piena di gente e il clima di affetto che ci avvolge.
Ripenso ancora alla prima volta che ci incontrammo, certo il nostro amore e' " un mare con onde su onde", ogni tanto ci fa venire il mal di pancia ma il bello è questo, più ci sono onde più ci avviciniamo e ci amiamo, l'amore cresce ed esplode al Nuragheddu come a San Luca nel tramonto.
Con amore.

Postato da: river80 a 22/12/2006 07:56 | link | commenti 

MERCOLEDÌ, 20 DICEMBRE 2006
Venerdì finalmente ci abbracciamo e voglio gridarlo al momento. Ti amo perchè sei come me. Ti amo perchè sei mia moglie. Ti amo perchè siamo uguali. Ti amo perchè ho visto in te dei cambiamenti, sei cambiata dove hai ritenuto di sbagliare. Ti amo perchè ci capiamo tanto. Ti amo perchè ormai sei esseziale. Ti amo perchè sono nel tuo mondo, quello di Natalino, della cultura e del viaggio. Ti amo perchè vogliamo farci una famiglia. Ti amo perchè tutto senza te non ha più alcun senso. Ti amo perchè ci siamo trovati e questo è ciò che mi basta e avanza. Il resto neanche lo vedo. Grazie immensamente per questo anno trascorso insieme, e per tutto il resto della vita.

Postato da: river80 a 20/12/2006 22:28 | link | commenti 

MARTEDÌ, 19 DICEMBRE 2006
Tre magliette colore rosso vinaccia, taglia M, con quello stemmino che tanto mi piace. Sai, me la tiro un po'...
Ti amo perchè sei speciale, semplice e allo stesso tempo imprevedibile, con te di sicuro non mi annoio. Sei la mia bambolina. Non vedo l'ora di abbracciarti e addormentarmi con te. Di accavallare le mie gambe alle tue per sentirti ancora più vicino. Di guardarti mentre sei appoggiata con la guancia sul cuscino, di toccarti i capelli, di perdermi nei tuoi occhi che mi amano tanto. Il 30 dicembre festeggiamo perchè ci siamo conosciuti, amati e sposati, ora sei mia moglie, ricordi?
Ciao tesoro.

Postato da: river80 a 19/12/2006 22:43 | link | commenti 

LUNEDÌ, 18 DICEMBRE 2006
Ho ripensato a questo anno trascorso insieme, a questo passato che è sicuramente un passato che vale e che vale aprire quando lo desideriamo. Un anno intenso e bellissimo, ci siamo conosciuti, amati e ci siamo promessi l'uno all'altro. Abbiamo creato un mondo essenziale e nuovo, il mondo del IO&NOI fatto di tutte le nostre cose uniche, ci siamo sposati e l'anno prossimo vivremo insieme come marito e moglie. Non ho mai pensato per un solo istante di lasciarti nè di tradirti. Al di fuori del nostro mondo e di te non c'è nulla, nulla ha importanza. Se penso alle clamorose litigate che abbiamo fatto e dopo ci siamo riappacificati con un sorriso mi metto a sorridere, quanto ci amiamo e quanto siamo stati stupidi, l'amore come il nostro è solo da incorniciare in cielo. Senza di te al mio fianco mi sento perso.
Vorrei il 30 dicembre fare qualcosa di speciale, andare a Firenze o a Ravenna sulla spiaggia.
Uniti per sempre.

Postato da: river80 a 18/12/2006 21:59 | link | commenti 

DOMENICA, 17 DICEMBRE 2006
Così come ci siamo sentiti questa sera al telefono vorrei che ci sentissimo sempre. Mi hai detto delle cose importanti. Il passato è passato. Adesso c'è solo IO&NOI. Viviamo alla grande l'anno trascorso insieme. E pensiamo al presente e al futuro. Insieme sempre. Marito e moglie. Una famiglia. Tre bimbi. Hugo. La nostra città. Le nostre famiglie. Il mondo essenziale e nuovo. Le poche persone al nostro fianco. Lo sport. I viaggi. La cultura. Lo studio. Dio.

Postato da: river80 a 17/12/2006 21:02 | link | commenti 

Mi hai ricordato che oggi di un anno fa sarei dovuto venire a trovarti. Mi ricordo il fatto che non sono venuto. Mi ricordo del messaggio che ti mandai. Mi ricordo del sole che splendeva quella domenica. Mi ricordo dell'emozione che provai a sentirti al telefono, era più o meno intorno a mezzogiorno, forse qualche minuto prima. 
Adesso nelle casse suona una canzone dal sound molto inglese, ti immagino a Brighton a vivere le emozioni sulle ali della libertà inglese ed io perso nella miei casini quotidiani, ti immagino con il giubbotto nero in pelle, i calzoni larghi ed i ragazzi che facevano la fila per conoscerti. Ti immagino libera, con il sole nel cielo e tu che passeggi lungo il mare. Brighton è un'altro mondo. Ciao amore mio.

Postato da: river80 a 17/12/2006 14:01 | link | commenti 

SABATO, 16 DICEMBRE 2006
E così un cappellino rosso con un cavallino accompagnerà d'ora in poi Angelo nel suo lungo viaggio silenzioso...
Mi ha fatto dolcezza pensare all'affetto che può crescere incredibilmente verso una persona nonostante ormai questa persona sia "lontana". Di sicuro è il segno che questa parsona non è stata rimossa dal cuore, anzi, la sua esperienza ha mostrato il lato duro della realtà ma ha anche dipinto in cielo il quadro di essenzialità che condividiamo, ovvero l'accontentarsi e il saper apprezzare le piccole cose.
Avrei voluto scrivergli un'altra lettera ma forse, per il momento, è sufficiente quella scritta quest'estate, dice già tutto senza necessità di aggiungere altre parole. La frase nel biglietto invece mi piace, è essenziale, sembra quasi detta da lui.
Il 18 certo non è il nostro numero fortunato, troppe "sfighe" in questo numero. Angelo, Guido, Tobia.
Oggi ho avuto la conferma che quando stiamo lontani diventiamo nervosi. Vorrei vederti correre adesso verso di me a braccia aperte. Il prossimo anno finalmente vivremo insieme e non ci saranno più festività, domeniche e cellulari a dividerci e a creare quello stato di ansia che ci invade.
Ti penso sempre visto che sei mia "moglie".

Postato da: river80 a 16/12/2006 17:49 | link | commenti 

VENERDÌ, 15 DICEMBRE 2006
Un giorno dopo l'altro io e te ce ne andremo mano nella mano, il tempo ci abbandonerà, le stesse case, le stesse strade, tutto non sarà come prima, passo dopo passo e mano nella mano,  i nostri occhi cercheranno l'avvenire che hanno sognato ed i sogni non saranno più sogni. Un giorno dopo l'altro il domani non sarà uguale a ieri, e fischiettando mi incammino verso te sotto casa, ho già lasciato le valige in mezzo alla sala e questa sera non tornerò deluso indietro, la speranza non è solo abitudine, diventa presto realtà.
Guardo tutti i biglietti da visita dei ristorantini che abbiamo frequentato. E penso.
Penso che senza di te mi lascerei morire.

Postato da: river80 a 15/12/2006 22:56 | link | commenti 

GIOVEDÌ, 14 DICEMBRE 2006
Non ci lasceremo per strada mai. Ci fermeremo per strada con un cerino acceso in mano e ci aspetteremo, il mondo è nostro e ci accorgeremo di cosa c'è nel mondo, ci accorgeremo di noi e di cosa c'è scritto lungo i muri, alzeremo al cielo il fiammifero e scopriremo nuove stelle, per un mondo più blu.
Leggeri leggeri e troviamo casa nell'altra metà di noi, ci stupiamo di quanto stiamo bene insieme ma questa è la realtà, fuori c'è un mondo fatto di tutto, basta sapere ciò che vogliamo prenderci e noi siamo sicuri di prenderci la parte esseziale.
Guardo le stelle che aspettano di accendersi, sollevo il cuore un po' più su e aspetto che tu ti faccia sentire dentro.
Ho bisogno della nostra città e di sapere di trovarti nel letto alla sera, ho bisogno di salire i gradini di San Luca quando lo voglio e di aprire le imposte di Varigotti, ho bisogno di correre con te nella mano lungo la Cinta e poi di perdermi nei boschi della Valla dimenticando tutto quello che c'è sotto, ho bisogno di stare a casa nostra oltre le 17.16, ho bisogno di spalancare gli occhi sul mare di Borgio Verezzi e di riempirmi di vita con mia moglie, ho bisogno di sentirti vicino per raccontarti tutto quello che vedo, ho bisogno di cieli inglesi e camminate a Firenze, ho bisogno di Cina e cultura, ho bisogno del nostro IO&NOI.

Postato da: river80 a 14/12/2006 22:25 | link | commenti 

MARTEDÌ, 12 DICEMBRE 2006
Vivo con il tempo chiuso stretto nel pugno anche se a qusto tempo vorrei dare meno valore e assegnargli invece lo spazio che si merita, per far sì che non sia lui a prendere il sopravvento sulla mia vita. E con il tempo stretto nella mano ci infilo dentro anche emozioni che mi ribollono nel cuore e nell'anima, emozioni di viaggi in Cina e aspettative, di teste appoggiate sulla tua pancia, di aerei presi alle 2 di notte dopo aver contemplato un cielo londinese dalla sala d'aspetto di un aereoporto moderno, di letture di poeti inglesi e di computer appoggiati sulle ginocchia con un testo in mano, di ragazzi americani abituati alla vita del mondo, di Tondelli che parla dell'università americana, dei nostri fine settimana davvero speciali e trasversali. Di tutto questo e molto di più ne faccio un gigante dentro di me. Di tutto questo e ancora molto di più dipingo il mio cielo e mi soffermo finalmente in pace, ad ammirare con te nella mano, la bellezza del silenzio.
Certo che è un bel onore il fatto che la mamma di Micaela abbia speso quelle belle parole su di noi. Un'altra pennellata di essenzialità al nostro mondo.

Postato da: river80 a 12/12/2006 21:25 | link | commenti 

LUNEDÌ, 11 DICEMBRE 2006
Per noi vale. Questo è il nostro matrimonio e il nostro mondo. Per noi vale. Non servono gesti ulteriori, le parole sono così innecessarie a volte. Ci siamo sposati nel silenzio e nell'immediatezza, dentro a San Francesco e vicino al prete piccino. Ci siamo sposati come piace a noi, come avremmo voluto sposarci da sempre. Vicini l'uno all'altro, nell'essenzialità della nostra vita. Senza luci e senza rumori. L'applauso lo abbiamo sentito dentro al nostro cuore. Anche se alle nostre spalle era un turbinio di cori.
"Profumo e cioccolato" la ascolto mentre ti scrivo nel cielo 2 o 3 parole d'amore, mastico la nostra felicità come liquirizia e mi riempo i polmoni dei giorni trascorsi insieme, oddio, adesso mi cospargerei il corpo di zucchero a velo e stringerei volentieri la mano al grande Tony.  
Ricordati amore che gli uomini non sono tutti uguali. Io di noi sono convinto, convinto come Tony di andare fino in fondo.
Ciao tesoro.

Postato da: river80 a 11/12/2006 20:30 | link | commenti 

DOMENICA, 10 DICEMBRE 2006
Un minuto, un secondo, un abbraccio forte con te vale una vita intera di gloria. Questo tempo vola via in fretta e ci ruba i momenti migliori ma io li incornicio dentro fotografie, non sono capace di esprimermi ma quando mi abbracci forte vorrei che questo tempo si fermasse e mai nessuno al mondo, mai nessuna confusione ci allontanerà, nessuna donna potrebbe donarmi quanto mi doni tu.
Sensazioni e emozioni di parole di baci di carezze di sogni, in un momento ci siamo conosciuti e amati, vorrei che mai più ci fosse un treno che ci ruba e ci porta via lontano, nessuno sguardo mi può donare quanto la profondità dei tuoi occhi, amore che nemmeno il tempo potrà portarmi via. Stammi vicino.

Postato da: river80 a 10/12/2006 20:57 | link | commenti 

SABATO, 09 DICEMBRE 2006
Ufficialmente si chiamerà Hugo il nostro piccolo granchietto ed io questa sera di finto inverno dal internet point sotto casa scrivo con il carattere "Georgia"...
Non è finto invece il matrimonio che abbiamo celebrato a San Francesco pochi minuti fa. Ufficialmente il mondo di Francesco&Giorgia ora è un matrimonio, in attesa di quello ufficiale anche se quello di stasera non aveva nulla di meno solenne e importante. Mi fa strano dire "mia moglie" e mi fa strano sentire "mio marito". E intanto la lista per il secondo matrimonio si allunga, anche la mamma di Micaela sarà presente, perchè lei fa parte ufficialmente del nostro mondo essenziale. Pittrice famosissima nel suo paese, è persona davvero colta con cui parlare è squisitamente piacevole e semplice.
Un po' di studio per ricominciare a prendere il giro, la bella chiaccherata con Micaela e sua mamma, la corsetta al Real Saragozza e lungo il viale alberato con il vento sulle spalle, il pranzo come piace a me, la passeggiata per fare tutte le nostre cose, il 9 dicembre come titolo di questo anno. Per non parlare poi dell'aria culturale ieri all'università a guardare tutti questi ragazzi seduti ai tavoli con i loro personal computer e libri, e poi il Siculo e l'Indiano e l'amore grande e immenso che provo per il mio tesoro. Forse a volte non sono capace a dimostrarlo o forse non sono mai stato abituato a dire TI AMO.

Postato da: river80 a 09/12/2006 16:51 | link | commenti 

MERCOLEDÌ, 06 DICEMBRE 2006
Quando saremo nella stessa stanza e il mondo non ci sarà più, saremo solo noi due distesi sul letto, avvinghiati come serpenti in amore.
Oggi mentre preparavo la borsa mi è venuto in mente la prima volta che ci siamo conosciuti. Ho ritrovato le chiavi della vecchia casa, tu  me le avevi fatte praticamente subito quando ci siamo conosciuti, è stato un grande gesto di fiducia e amore. Le chiavi naturalmente le ho ancora e fanno parte dei nostri Gesù. Spesso penso che io e te siamo destinati a stare insieme, cioè non mi riesco proprio ad immaginare con un'altra persona. E comunque non lo voglio. Voglio te. E basta. Sono sicuro anche di quello che provi tu per me, le chiavi sono un esempio e tanti altri esempi me li hai dati nel corso di questo anno.
Adesso vorrei essere in Sardegna nella nostra casetta e assoporare il profumo del mirto con la piccola Blacky che scodinzola di qua e di là.
Adesso però sto' con i piedi per terra e penso a domani che ti raggiungo. Poi piano piano programmiamo tutto. Sempre insieme.
Ti mando con un grosso bacio. Al mio "culetto d'oro" che amo come me stesso. Ciao piccola.

Postato da: river80 a 06/12/2006 16:51 | link | commenti 

MERCOLEDÌ, 06 DICEMBRE 2006
E con le mani in tasca rimango qui a pensarti. E sogno quando corri a braccia aperte per abbracciarmi. Fiumi di amore e adesso ti porgo il mio cuore, per sempre.
E con te in testa rimango qui a fare le mie cose. Con te dentro.
E così venerdì ti verrò a prendere nel tuo regno lavorativo, mi siederò al tavolino vicino alla vetrata e gusterò un buonissimo cappuccio del papà di Giulio, guardando fuori uno spaccato di realtà per me ancora nuova. Sarà bello svegliarci assieme, tu che esci ed io che rimango solo in casa, faccio le mie cose e poi mi incammino a piedi con te in testa.
Ciao amore mio.

Postato da: river80 a 06/12/2006 07:02 | link | commenti 

LUNEDÌ, 04 DICEMBRE 2006
"E viene il nero, guarda sotto le suole c'è la neve, e la luce è lontana, quella luce splendente di tempo fa ora è lontana, luce che si accende e si spegne, sono con le spalle appoggiate al muro e ti apro la porta per lasciarti andare. Questa notte ho sentito il riverbero della mia voce, non voglio più sentire parole amiche, non voglio più sentire il cuore cantare, l'amore è una fregatura, preferisco l'ombra nel mio cammino, preferisco dimenticare, preferisco che arrivi il temporale, quale sarà la mano che mi toccherà?".

Postato da: river80 a 04/12/2006 19:42 | link | commenti 

DOMENICA, 03 DICEMBRE 2006
"Ho visto Nina volare" e insieme alla piccola Nina che vola libera nella vita con i suoi genitori, voliamo anche noi vicini a lei. E con lei vicino alla piccola Prisci e ai 6 ceri di San Francesco che splendono protetti.
Mi basti tu e tutto quello che mi dai. Non ho bisogno di niente altro. Non ho bisogno della confusione e delle parole, delle macchine e dei rumori. Abbiamo deciso di vivere rintanati nel nostro mondo essenziale e di questo siamo felici. Il nostro clan affianco e le poche persone davvero fidate. Ti amo per la tua semplicità e la tua immensa bravura.
Un giorno correro tutti i giorni al Saragozza e non sarà più un passaggio domenicale o di sabato pomeriggio, sarà la realtà quotidiana. E non ci saranno più le 17.16 e il freddo della banchina ferroviaria. E ci sarà il cinema Europa, e il cinesino e il piumone con il pc acceso. E Lino e Renato, e Francesco e Micaela, e Luciano e Teresa.

Postato da: river80 a 03/12/2006 21:37 | link | commenti 


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