31 dicembre 2011

BLOG SPLINDER - PAGINA 23

Ciao Francy,
 
sto andando a ritirare il libro, ma prima volevo scriverti due parole.
Stamattina ho trovato il bigliettino e ti ringrazio. Ho letto il blog, e lo condivido. Anche io vorrei correre con te.
 I sentimenti da te scritti sul biglietto sono gli stessi che provo per te, l amore è forte e sei sempre la persona che ho scelto per il mio percorso. Sei una bella persona e vali in quello che stai facendo. Conosco e sono consapevole dei tuoi sacrifici personali, li vedo e li "vivo" quotidianamente.
Tuttavia dentro di me so che non possiamo ne dobbiamo continuare a ferirci, ad allontanarci, a vivere come due entita separate e non come una coppia. Siamo nati, esattamente 25 mesi fa, come tale e questo rappresentiamo l'uno per l'altra. Certo siamo amici, dovremmo essere confidenti, in certe occasioni siamo la mamma o il papa dell'altro/a', ma il motivo per cui siamo insieme è perche rappresentiamo il compagno/a. Come detto svariate volte, questo rappresenta diritti ed obblighi all'interno della coppia.
 
Ora, se siamo infelici DOBBIAMO onestamente dircelo. Se al contrario stiamo ancora bene insieme DOBBIAMO cambiare rotta, insieme. Questa ci sta portando allo sfacelo, al baratro. 
Io voglio provare ancora una volta. Il dolore all'idea di lasciarti ed il dopo mi fanno troppa paura, ma soprattutto l'amore che provo per te è ancora molto forte e sono convinta che, maturando entrambi, ce la faremo.
 
Il mio desiderio è di "rimboccarci le maniche" e ripartire insieme. Con un altro spirito, con lo spirito del team, della squadra, della VERA COPPIA. Con lo spirito del 30 Dicembre.
Se non ce la faremo, ne parleremo serenamente e prenderemo altre decisioni. Cosi non possiamo continuare.
 
Infiliamo, una volta per tutti, i nostri pilastri dentro al cemento armato.
 
Spero mi faccia sapere la tua opinione, cio che senti dentro di te. Grazie.
 
Ti amo.
Giorgia

Postato da: river80 a 30/01/2008 13:12 | link | commenti 

"Quando acquisisci dentro di te la verità della vita smetti di dipendere dalle cose superflue".

Postato da: river80 a 30/01/2008 07:26 | link | commenti 

Non perde chi arriva ultimo ma è perdente chi si siede e stà a guardare. La vita mi ha dato tante piccole gioie ma allo stesso tempo tante volte mi ha dato delle spinte che mi hanno fatto cadere per terra. Mi sono rialzato da solo perchè da solo sapevo di essere. E qualche volta ti gira in testa l'inquitudine. Mi sento una persona integra ma so bene che dentro di me sono un outsider. "Hello, space boy" come cantava David Bowie. Ho tirato fuori dal mazzo un jolly e spesso credo sia un 2 di picche. Lei ha tirato fuori dal mazzo un jolly e spesso crede sia un 2 di picche. Non siamo bravi giocatori. E non siamo giocatori d'azzardo. Vorrei riuscire a risolvere il cubo magico, a incastrare le mie dita con quelle di G., a liberami dell'orgoglio e a liberarla dal suo orgoglio. Sergio è in ospedale. Elena non stà bene. Mia sorella si è appena fatta operare. Anche la nonna non è brillante. La vita passa maledettamente di corsa e noi siamo fermi a guardare indietro al passato e ai nostri errori. Io voglio correre perchè sento che giorno dopo giorno tante piccole cose mi sfuggono, perchè questa mattina non posso guardare l'alba di Berlino, perchè i miei genitori sono lontani, perchè le mie nipotine non le vedo crescere, perchè dall'altra parte del mondo un uomo piccolo muore. Io voglio correre...ma non da solo.

Postato da: river80 a 30/01/2008 07:17 | link | commenti 

MARTEDÌ, 29 GENNAIO 2008
A volte ritornano, solamente che noi lo abbiamo fatto ad una settimana di distanza. E così, siamo riatterrati in Toscana questo fine settimana, punto di arrivo Certaldo, città natale del Boccaccio. Sant'Anna ci ha fatto proprio un bel regalo e noi ci siamo goduti la pace di posti davvero unici. Fortuna anche per due giornate di sole estivo. Della breve vacanza, mi ricorderò sicuramente del borgo di Certaldo con la sua pace pazzesca, di una splendida Volterra con quell'osteria slow food davvero unica e di quella sensazione di essere dentro l'entroterra di se stessi. Non voglio ricordarmi invece il cinese, per motivi di stomaco. Mi voglio invece ricordare il nostro albergo, con il parco attorno, lo stile antico e la colazione disumana con uova e "bacone". Mi chiedo spesso come potrei fare a stare senza il mio amore, nonostante il nostro rapporto sia una continua giostra tra due corazzate sempre pronte alle armi.  Ci amiamo un casino e siamo consapevoli fortunatamente di questo e anche del fatto che mai potremmo fare senza di questo grande amore. E allora che ci sia ancora Certaldo, che ci sia una camminata verso la Porta di Brandeburgo, che ci sia una notte in aeroporto per andare a Pechino.
Sempre insieme.

Postato da: river80 a 29/01/2008 07:16 | link | commenti 

GIOVEDÌ, 24 GENNAIO 2008
Il mio cuore, la mia rabbia, la mia voglia di "conoscere" mi portano per mano con il mio amore a cercare nuovi lidi "d'amore" e sarà così, molto presto. Siamo due persone ricche dentro, ci scontriamo, litighiamo per le cose banali, ma siamo uguali nei pilastri della vita. E la nostra vita sarà come girovaghi del mondo, come zingari urbani in cerca del nostro mondo quasi perfetto. Oggi giriamo, viaggiamo, studiamo e leggiamo. Domani magari saremo fissi in un altro posto del mondo. Vicino o lontano sarà solo il destino a dircelo. Ma sempre continueremo a girare, viaggiare, studiare e leggere. Ci credo amore, io ci credo.
Ho letto che litigare fa bene alla coppia. Cosa ne dici amore mio?
Intanto questo weekend prendiamo la nostra macchinetta sporca sporca e voliamo in Valdelsa destinazione hotel confort 4 stelle con piscina e comodità. Io mi vedo già con il mio libro, il mio quaderno, il mio caffè e il mio amore vicino. E poi le passeggiate. Le fotografie. Le mani nelle mani.
Poi sarà Liguria, Lombardia, Roma, Berlino, le Terme, Brighton... Come girovaghi del mondo con lo zainetto in spalla.
Ti amo immensamente e sinceramente.

Postato da: river80 a 24/01/2008 07:29 | link | commenti 

MERCOLEDÌ, 23 GENNAIO 2008
L'altra sera a cena mi hai detto che io ci metto volontà nello studio, che ci metto impegno e costanza tutti i giorni sui libri. Lo faccio per ripagare i miei degli sforzi che hanno fatto nel passato e che fanno ancora tutt'ora per pagarmi gli studi. Lo devo a loro. E lo devo anche a me, per sentirmi una persona migliore e più profonda. Ogni piccola conquista che faccio per me è una grande vittoria che alimenta questa mia "corsa" verso la meta. La strada è lunga e tortuosa, i tempi per lo studio sono quello che sono se commisurati con la giornata, ma io, passo dopo passo come un piccolo uomo cinese, devo arrivare alla cima della montagna. Il mio libro di studio me lo devo portare ovunque e non dimenticarmi che esiste anche lui nella mia vita. Un uomo migliore è un uomo ricco dentro e fuori. Adesso ho questo appuntamento che è il 3 marzo e 4 libri di storia istituzionale e amministrativa da preparare, sarebbe una bella botta riuscire a vincere anche questa partita. Ti chiedo aiuto e serenità, tranquillità e pace come ci siamo promessi per la nostra terza vita fatta di SERENITA' e ONESTA'. Poi dopo il 3 marzo, se le cose vanno bene, voliamo il weekend a Brighton, Roma o Berlino...

Postato da: river80 a 23/01/2008 07:51 | link | commenti 

La vita, putroppo, non è fatta di tante scatole dove noi siamo bravi e premurosi a riporrre i tasselli quotidiani della nostra esistenza. Sarebbe bello se fosse così. Mi piacerebbe visto che sono un sostenitore di ordine e razionalità. Ma non è così. Capita dunque che uno già pronto per la Liguria si ritrovi improvvisamente sballottato, con piacere, verso una graziosa e confortevole dimora toscana con piscina e sala attrezzi, il tutto magicamente calato dall'alto dalle mani di S. Anna...
E così questo fine settimana giriamo la macchina e prendiamo la strada per Firenze anzichè per Savona e passiamo 3 giorni incantevoli a San Gemigniano, terra incantevole. Io, da viaggiatore entrato da poco nel club dei viaggiatori, ho già preparato la borsa, dentro ho messo le cose per correre, una tuta, i miei prodotti per il bagno e il libro con quaderno e penne per l'esame. E sì, perchè la vita, come divevo non è una scatola ordinata, potevo stare tranquillo dopo un esame? Certo che no, ecco che ne spunta fuori un'altro della consistenza di 4 libri e quindi sotto a studiare. Per cui prevedo un weekend di svago ma anche di sano studio al tavolino del hotel con una bevanda da sorseggiare e il mio amore silenzioso accanto..

Postato da: river80 a 23/01/2008 07:28 | link | commenti 

MARTEDÌ, 22 GENNAIO 2008
Se ci proviamo VINCIAMO e voliamo nella nostra magica Siena per il weekend in quella comoda accoglienza con palestra e piscina... FORZA!!! Nel frattempo il mio campionario di viaggi me lo tengo ben stretto e si arrichisce di giorno in giorno, sarà che siamo viandanti del mondo nostro? Ci basta una tuta, uno zainetto e la voglia dentro di scoprire cose nuove. In tutte le dimensioni del vivere. Tu guarda, amore, esplora, segna le cose belle, aiutami, stammi vicino e abbi fiducia in me che ti sarà ricambiata in pieno. Ciao topolina mia.

Postato da: river80 a 22/01/2008 07:40 | link | commenti 

LUNEDÌ, 21 GENNAIO 2008
Ho ancora negli occhi il mattino di Siena con l'umidità per terra, i colli davanti e le persiane di legno. Ho ancora nel cuore il risveglio abbracciato al mio amore, avvinghiati come serpenti in amore. Viaggiare e viaggiare "stupendosi" è la massima libertà che ci possiamo regalare entrambi in questo nostro cammino di vita comune. Prendere uno zaino, infilarci una tuta e dirigerci verso il nostro destino. Domani sarà Atene, poi Roma, poi la Liguria e poi ancora Urbino. Viaggiatori del mondo che vengono scambiati come cittadini locali, meglio di così cosa c'è? Voglio passare il mio tempo con te in modo SINCERO e TRANQUILLO e con te dividere i poli opposti del mondo. Ti amo.

Postato da: river80 a 21/01/2008 07:51 | link | commenti 

DOMENICA, 20 GENNAIO 2008
Alla fine abbiamo fatto una svolta a destra e siamo finiti a Siena. Roma sarà per la primavera. E primavera si è sentita anche questo fine settimana nel tour del mondo essenziale. Primavera dentro noi e qualche sprazzo fuori di sole. Ci siamo spalmati per le stradine di Siena e siamo rimasti colpiti dalla piazza del Palio che non è per niente piana come credevamo, ma a spicchi come una arancia e inclinata. Ma comunque affascinante in tutta la sua protezione. Una colazione da principi da Nannini (quello della Gianna....) e un tour in osterie tra ribolitta, risotto alla zucca e carne. Di questo giro mi è rimasta dentro la serenità di una cittadina di provincia toscana, la bellezza medioevale di San Gemigniano e la nostra stanza di albergo che per noi era il nostro castello. Praticamente mi è rimasto dentro tutto e mi piacerebbe pensare che tutto questo, insieme al mio 28, sia l'inizio della 3°vita cioè l'evoluzione di IO&NOI, sempre più vestito di seta. Prossimo appuntamento tra sette giorni a Savona per una birretta da Franca e Maurizio.

Postato da: river80 a 20/01/2008 20:41 | link | commenti 

VENERDÌ, 18 GENNAIO 2008
Ieri con grande soddisfazione ho ricucito 3 mesi di sofferenza personale, una mezza crisi di capodanno e qualche esaurimento passeggero. Lexotan e fiori di bach. Il 28 è tutto mio. E' la mia grande vittoria e me la godo. Ieri sono stato un grande con una prova perfetta. Sono stato davvero AUTORITARIO. E' proprio vero che bisogna provare di persona le esperienze e non fidarsi mai di quello che ti raccontano. Mi avevano detto che il professore era un chiaccherone, uno tranquillo e che lasciava passare tutto. E' stato invece DEMOCRATICO e attento, pronto a correggere o intervenire. A onore del vero con me non ha parlato comunque... W l'Enà e i Grand Corps, e anche un po' di ridimensionamento numerico del settore scuola. Questo risultato, comunque poi vada il mio futuro professionale, mi ha ripagato di tutte le fatiche di questi mesi. Ieri avevo 2 palle grosse come il mondo. Bravo Francy, continua così.

Postato da: river80 a 18/01/2008 07:25 | link | commenti 

GIOVEDÌ, 17 GENNAIO 2008
Oggi, con me. Il mondo essenziale. Tutto il vestito di seta. I miei piccoli Gesù e il mio navigatore. Tutto dentro di me. Le mie ansie e le mie sofferenze, i miei valori. il grido di una generazione "individuale". Grazie alla cameretta e al mio piano. Alla mia razionalità che mi fa sentire bene. Con Angelo, i nonni e Tobia. E con le persone care. Per sempre insieme. Tutto è dentro la mia tasca posteriore dei jeans.

Postato da: river80 a 17/01/2008 12:54 | link | commenti 

MERCOLEDÌ, 16 GENNAIO 2008
Stupiscimi, amore.

Postato da: river80 a 16/01/2008 13:42 | link | commenti 

LUNEDÌ, 14 GENNAIO 2008
Notizie dal bunker parlano di un omuncolo che si aggira su e giù per la stanza con quaderni e libri in mano, parla in silenzio da solo e pensa al mondo che c'è fuori. Le sbarre sono pareti bianche con pupazzi. Il 17 gennaio il giorno zero. Uomo morto che cammina!!

Postato da: river80 a 14/01/2008 11:41 | link | commenti 

VENERDÌ, 11 GENNAIO 2008
Ieri per la prima volta ho preso il famoso autobus che avrei dovuto prendere già da 3 mesi. La sensazione di essere trasportati è stata alquanto affascinante anche se non so se lo farei tutti i giorni per tutta la vita. La cosa più bella però è stata quella di viaggiare dentro ad un pezzo di città che non avevo mai visto. C'era un pallido sole fuori che mi dava la sensazione della primavera popolare e dal finestrino mi sono perso dentro all'ippodromo. Avri voluto scendere dall'autobus e camminare lungo il viale alberato e guardare le case con i loro angoli di vita. Ho pensato a Milano e alla sua diversità di orizzonti urbani. Ieri mi sentivo dentro al famose paesone in festa con biancheria stesa sui balconi, uomini fuori dal bar-latteria e biciclette ai margini della strada. E un pensiero mi è volato alla sensazione di libertà.
E intanto IO&NOI non si ferma mai. E' sempre su e giù per il mondo. Il prossimo weekend saremo a Roma e ci perderemo nella storia del grande impero e dei suoi imperatori. E poi sarà Brighton, Milano, Dego, Firenze, Berlino...
La cosa che mi preme è stare insiene al mio amore e con lei andare a spasso per il mondo mano nella mano.

Postato da: river80 a 11/01/2008 07:29 | link | commenti 

MARTEDÌ, 08 GENNAIO 2008
I will become an angel and I will fly down.
Oggi è una di quelle giornate in cui il motore è spento. Il mio cervello spazia tra fantasie di viaggi pazzeschi e scoperte di mondi sconosciuti. Un po' bambinesco come stato però mi fa sentire leggero e distaccato da questo mondo italiano un po' troppo provinciale. Cina, Inghilterra, Spagna, Stati Uniti e Germania. Di sicuro non mi vedo qui per il resto della mia vita. Mi vedo con il mio amore a camminare su e giù per la Valla, a prendere taxi e a guardare i tramonti da qualche vetrata di un aeroporto. I hope that my life will be magic with my wife. La peggiore malattia di questo paesino che si chiama Italia è l'immobilismo e l'aggressività che mettiamo nei rapporti reciproci. Non sappiamo goderci la bellezza, non sappiamo camminare in strada in ciabatte, non sappiamo andare in giro con i capelli scompigliati, non sappiamo prendere in mano un libro, non sappiamo stupirci, non sappiamo vivere il minuto, non sappiamo essere cittadini del mondo. Sappiamo però benissimo essere "italian style". I would be a kind of world and say "goodbye".

Postato da: river80 a 08/01/2008 14:32 | link | commenti 

LUNEDÌ, 07 GENNAIO 2008
Il desiderio è quello di viaggiare. Sempre. Con il mio amore per mano e scoprire nuovi orizzonti insieme. Dal Canal Grande allo Sky-line di Firenze. Passando per i prati verdi di Dublino e girado l'angolo per finire sotto la porta di Brandeburgo. In treno, in macchina, con l'aeroplano o a piedi. Con il micro-zainetto sulle spalle e dentro tutto il nostro mondo essenziale. Più ti guardo quando sei nel letto e più ti amo. E più sento dentro che sei mia moglie. Lo sarai il 21 settembre come abbiamo deciso, a Borgio Verezzi. Nel frattempo il nostro mondo essenziale è sempre in movimento e non ci fermiamo mai. Prossime tappe sono Milano, Roma e Brighton dalla Ninetta.
I FEEL YOU.

Postato da: river80 a 07/01/2008 08:48 | link | commenti (1)

SABATO, 05 GENNAIO 2008
Vorrei prendere un treno con destinazione passato e approdare nella Londra anni '80, quella dei punkettoni con calzoni a scacchi e creste arancioni che fanno lo struscio in Trafalgar Square. Vorrei vivere i tanti giovani ragazzi italiani che negli anni '80, chiamati dalla Londra delle mode e delle tendenze urbane, approdavano sul suolo reale e pu di rimanervi si inventavano qualsiasi cosa, facevano i magazzinieri, gli operai, i pizzaioli, i muratori, i baristi e gli squatter. Vorrei vivere la Milano anni '80 che viveva del riflesso del "London calling", c'è chi da Cormano è approdato a Londra inseguendo il miraggio della vita selvaggia dei primi punk. Cambiano gli anni, cambiano le culture, cambiano le generazioni ma Londra rimane sempre al 1°posto come motore di vita. Londra è rock, Londra è squat, Londra è club, Londra è stile, Londra è malinconia, Londra è mistero, Londra è crocevia culturale, Londra è incontro di razze, Londra è vincere e perdere ma comunque si è lì con le spalle appoggiate a Piccadilly Circus a guardare i manifesti elettronici. Londra è anche periferia e camminare nella periferia ti fa sentire meno straniero o turista. La stessa cosa l'ho fatta a Berlino e mi sentivo come un angelo di Wenders.

Postato da: river80 a 05/01/2008 14:12 | link | commenti 

VENERDÌ, 04 GENNAIO 2008
Londra anni '80 con i punk che muovono il piedino in Trafalgar square con le creste giallo incanto. Vorrei prendere un aeroplano destinazione passato e tornare indietro di 25 anni. Capisco perchè Londra è stato il mito per molte generazioni, dagli scarafaggi che incidevano agli Abby Road fino alla musica "in the klub" degli anni 2000. Un filone di vita che si è spalmata sulla manica e non solo. Molti ragazzi italiani andavano a Londra e pur di rimanerci a vivere facevano qualsiasi cosa: senza casa, lavapiatti, baristi e pizzaioli. Quando giri per le strade di Londra non ti puoi mai annoiare. E' così grande che devi per forza prendere un trasporto di superficie o sotterraneo. Quando penso a Londra mi viene in mente Arancia Meccanica, i dj, i club, la vita urbana e quella più underground, la musica elettronica e i punk che venivano fotografati dai turisti (italiani!!). God save the Queen in versione classica o cantata dai Sex Pistola (in italiano!!)? Fa niente, l'importante è che Wayne (quello dei Muppet Show) la abbia intonata a capodanno...See

Postato da: river80 a 04/01/2008 07:29 | link | commenti 

GIOVEDÌ, 03 GENNAIO 2008
Mi manchi sempre e ovunque. Ieri sera è stato bello stare sotto le coperte a guardare la televisione. Al caldo. Il nostro caldo. Sei il mio black spider. La mia topolina bella. Pensavo a Londra e alla sua bellezza, al fascino e ai misteri che avvolgono questa città ma anche alla Londra moderna con le sue tendenze urbane. Le fotografie sono proprio belle, rispecchiano Londra, il nostro mondo e la nostra mentalità non da "piccola Italietta". A proposito, gli italiani li riconosci proprio dappertutto, rumorosi e chiassosi, si guardano spaventati in ogni angolo di strada quasi come animali usciti fuori dal letargo (cioè l'Italia). Mi fanno un misto di tenerezza ma anche rabbia perchè dimostrano di essere veramente un piccolo paese che di europa e mondo conosce ben poco. Figuriamoci conoscere la lingua inglese, un vero supplizio italiano. Mi consolo pensando al fatto che a Londra ho parte della mia famiglia, sicuramente non arrivo all'aeroporto con cartina e macchina fotografica appesa al collo, ma con il mio semplice ed elegante trolley da viaggio e vestito in tuta...
See you later, my personal love!!

Postato da: river80 a 03/01/2008 07:24 | link | commenti 

MERCOLEDÌ, 02 GENNAIO 2008
"A Brighton hanno un quel modo di far le cose un po' così...". Per questo Brighton la ho nel cuore. L'ho scoperta grazie al mio amore a adesso la conservo dentro una parte del mio cuore dove ci stanno le bellezze che ho potuto visitare e godere.
Immaginate un gruppo di amici veri che si trovano nella tavernetta-cucina di una casa inglese con luci soffuse e una bimba di nome Nina che scorazza a destra e sinistra. Immaginate una tavola piena di torte salate, vini e dolci. Immaginate una musica spagnola. Immaginate un manager di una nota multinazionale che balla un flamenco con un ex-manager omessuale di un'altra azienda inglese, immaginate un professore cinico inglese di storia dell'arte seduto per terra con il suo vino che parla cinicamente del suo paese e immaginate ancora un divo della TV inglese ciuco perso che parla di rapporti anali, immaginate infine un omone alto e grande con capelli da carciofo che saltella da una parte all'altra come un bambino e una vicina di casa ogni tanto fa la sua comparsata con dolcetti e liquori. Bene, questo non è un film o la fantasia perversa di un giovane esploratore di emozioni. E' vita vera. Il più bel capodanno della mia vita per la sua spiccata semplicità e raffinatezza. Con un tocco di classe patriottica quando metà dei presenti hanno intonato l'inno di Italia, dopo che qualcun'altro aveva intonato God Save the Queen.
Saluto e abbraccio con affetto vero Natalino (the Queen), Betty l'analista, Wayne (your italian is good!!!), Marina, Trent (the Lectur), Gina e il suo bimbo,  Ba, Nina, Roy e tutta la Brighton che ho potuto gustare. E ci metto pure l'ubriaco di ieri mattina alla stazione...

Postato da: river80 a 02/01/2008 07:38 | link | commenti 

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