26 dicembre 2011

BLOG SPLINDER - PAGINA 12

MARTEDÌ, 27 FEBBRAIO 2007
In questa mattina libera e con il sole nel cielo azzurro, camminando per la città osservavo i raggi luminosi distendersi sulle belle facciate dei palazzi del centro, ricoperte di edera e colonne. Osservavo questo spettacolo e pensavo a quanto il nostro mondo vi assomiglia, un mondo fatto delle nostre cose, poche ed essenziali, essenziali come il sole, il cielo azzurro e l'aria calda primaverile. Essenziali come bere un bel bicchiere d'acqua fresca. La confusione è proprio fuori da noi.
Ho avuto modo di riflettere sugli esami prossimi e futuri, sulla cultura che ci salverà la pelle, sullo sport fatto insieme con parsimonia, sulla nostra casa (quella che compereremo), sulla Sardegna di quest'anno, sull'Ispi e su come le persone si comportino tutte allo stesso modo, le osservavo in metropolitana, come si siedono o come tengono lo sguardo.
Sei al centro del mio cuore. Ti amo immensamente. Ciao bambolina. 

Postato da: river80 a 27/02/2007 15:50 | link | commenti 

LUNEDÌ, 26 FEBBRAIO 2007
La mia vita lontano da te è vuota. Sei la mia regina o la mia bambolina, ma soprattutto sei il 50% del mio cuore. F. e G. liberi sempre. Lontano da ogni stereotipo, sempre diversi mai uguali.
Da quando ci sei tu non mi sento più solo, la solitudine l'ho sempre provata con le altre persone, quelle inutili o quelle che creano solo confusione, con te mai, anche perchè siamo il 50% dell'altra persona. Facciamo tutto insieme e insieme godiamo e insieme ridiamo e insieme piangiamo, ci facciamo gli scherzi e sogniamo e poi parliamo d'amore e ridiamo, guardiamo fuori e ci capiamo al volo. Ed io non vedo più la realtà, non me ne frega niente di questa realtà, la tenerezza dell'amore colma anche la mia incoerenza e tutto stà dentro al nostro cerchio, quello che abbiamo tracciato con il bastone. Viviamo l'uno per l'altro e questo mi basta alla grande.
Ti amo.

Postato da: river80 a 26/02/2007 22:35 | link | commenti 

DOMENICA, 25 FEBBRAIO 2007
Quando Draculia e Zia Lidia spariranno, allora "respirerai a pieni polmoni"...
Ma intant0 godiamoci il nostro amico del Marocco che sempre sorridente guida il suo aereo cittadino, Luca che disinvolto si beve il suo caffè in San Felice e Guido Panza che con disinvoltura passa dal Gran Caffè Panza alle locandine, e viaggia a 1000 all'ora con il suo Ape Piaggio verso Firenze...
E' stato un fine settimana davvero riposante e il film è stato davvero bello, credo di essermi innamorato della storia romana, di questo grande impero così poco conosciuto sui banchi di scuola e poi così ignorato nel resto della vita, eppure è stato un grande impero e se noi oggi siamo qui forse un grazie a "Cosimo" e a tutti i Cesari dobbiamo dirlo...
Che "pollo" sta giornata piovosa, così uggiosa e buia che veniva voglia di starsene a letto tutto il giorno a guardare magari i viaggi del Che oppure a sfogliare una rivista di Lino, poi come al solito incombono le 17.16 ma un giretto dal Gelatauro, quello non manca mai.
Ti ho visto allontanarti dalla stazione, tu sola con il tuo cappotto nero e la tuta bagnata, eri sola con la testa china, mi è dispiaciuto separarmi e mi è dispiaciuto vederti camminare sola, non siamo fatti per stare lontani l'uno dall'altro. Avrei voluto rincorrerti e dirti "Dai, andiamo a casa adesso...". Stai tranquilla, tra un po' non avremo più bisogno di andare alla stazione...
Grazie di tutto Doda.

Postato da: river80 a 25/02/2007 21:23 | link | commenti 

GIOVEDÌ, 22 FEBBRAIO 2007
Ogni volta che dici "c'è un'altra...", è come se tu dessi una stilettata al nostro rapporto sincero e onesto. Mi viene paura perchè ti vedo cadere in questa trappola ridicola che tu stessa ti costruisci e da cui poi rimani incastrata sempre. E' incredibile che tu possa pensare una cosa del genere, è incredibile che tu possa pensarlo nei miei confronti. E tutto diventa ormai noioso. Forse abbiamo due ritmi di vita differenti e tu non riesci ad immedesimarmi nel mio, nella giornata che non finisce mai, nello studio alle dieci di sera, nel blog scritto anche se gli occhi mi lacrimono dalla stanchezza, dalle corse fatte per prendere un treno, dal lavoro sempre più pressante. E non è giusto neppure che sia io a giustificarmi. Forse invece sarebbe giusto dare una risposta forte alle provocazioni, visto che io la confusione la tengo lontana ed il mio cerchio l'ho già chiuso, tu purtroppo ancora oggi sei immischiata nel rumore e nelle tue confusioni. E di questo me ne dispiace.

Postato da: river80 a 22/02/2007 22:18 | link | commenti 

MERCOLEDÌ, 21 FEBBRAIO 2007
Mentre correvo stava nascendo il tramonto ed io pensavo al campeggio, quando i tedeschi giocavano fino alle due di notte a carte con le birre appoggiate al tavolo, le sigarette e Stern aperto su una sedia. E' il senso del riposo, della vacanza con la propria famiglia, lontani chilometri e chilometri dalla grande città industriale e la macchina ricolma di borsoni. Le zanzare vicino al lume della lampada, l'odore degli zampironi che sanno di cenere. Tedeschi che poi si svegliano anche presto, che fanno due lavori alla tenda e che poi li vedi affollarsi alla tavola della colazione con wurstel, panini, marmellata, latte e uova. E loro rossi come peperoni alla griglia. Poi ad agosto ripartano e Berlino è alle porte, la macchina station-wagon la vedo ripartire con i bambini seduti dietro che fanno la lotta...
Il tempo poi cambia prospettive e il passato magari diventa più offuscato, a volte le immagini fanno male e sono passaggi obbligati, si corrono dei rischi accenderle ma rendono più coscenti, a qualcuno vorrei far vedere cosa sono oggi con orgoglio, ad altri vorrei far vedere chi sono oggi con fierezza e amore, ad altri ancora per dirgli in faccia "Guardami stupido", adesso guardo fuori e capisco che quel bambino con il tappo agli occhi oggi è cambiato, forse è cresciuto ma bambino dentro lo è sempre, a volte crede che sia inutile pensare, a volte dice troppi "certo" per non ascoltare, a volte parla troppo in silenzio, a volte cammina sopra le nuvole, a volte si emoziona per piccole cose banali.
Via da qui con la mia Doda.

Postato da: river80 a 21/02/2007 20:30 | link | commenti 

MARTEDÌ, 20 FEBBRAIO 2007
I libri di inglese li porto con me venerdì, così li potrai usare per le tue lezioni.
Il giapponese va bene per farti perdonare :)
Tutti i post che scrivo nel nostro blog sono sinceri e veri, a volte magari sono offuscati dalla stanchezza, a volte sono ripetitivi o euforici o tristi, però sono sempre veri, quello di ieri in particolar modo voleva essere un specchio per quel che sento e provo, anche in questo periodo. Ci conosciamo tanto bene che ognuno di noi sa esattamente quello che prova l'altro, come gemelli siamesi, abbiamo bisogno l'uno dell'altro e la lontananza anche non chilometrica ma mentale fa ugualmente male. Di sicuro adesso ci fidiamo l'uno dell'altro, siamo sicuri e questa è la cosa più grossa.
Io prendo coscienza che devo cambiare in certi miei atteggiamenti e tu prendi coscienza che devi cambiare in certi tuoi atteggiamenti, il punto di equilibrio è per il nostro benessere. Noi siamo una coppia anomala, perchè noi stiamo VERAMENTE bene insieme, noi ci amiamo tanto e non ci stufiamo mai l'uno dell'altro. Insieme possiamo fare qualsiasi cosa. E la cosa sorprendente è che più "discutiamo" più ci avviciniamo e amiamo, siamo la forza l'uno dell'altro, il nostro rifugio ideale e più gli altri non credono a noi, più noi cresciamo. Andiamo controcorrente e questo mi fa gongolare.
Quando parlo di altri non parlo della nostra famiglia, che sembra ormai un cosca con boss picciotti e pupe, quanto degli altri ovvero le persone inutili che mettono solo zizzagne o che parlano perchè sono invidiose, sono invece contento che masticano solo aria e noi piano piano ci stiamo costruendo il nostro mondo nuovo, vero ed essenziale.
La nostra città e tu sei la mia meta, prendo coscienza che la mia vita è la mia vita. Il destino è scritto, vedi il povero Angelo, ma le scelte no, quelle sono personali e intime. Ed io ho scelto di vivere con te. Per farmi una famglia con te e per sposarti, per assumerci le nostre responsabilità, per imparare da te e tu da me, per annusare insieme la cultura e lo sport, per vivere insieme le sere e per essere un po' più adulto.
Fuggo solo da un posto e tu sai bene quale è in quanto non mi rispecchia affatto, lascio fuori dal mio mondo la confusione e l'inutile, chiudo il cerchio e rimango con il mio mondo essenziale e vero.
Ciao doda, buona notte.

Postato da: river80 a 20/02/2007 21:57 | link | commenti 

LUNEDÌ, 19 FEBBRAIO 2007
Che strano il trovarsi in un pronto soccorso, 3 persone sconosciute fino ad un anno fa che si ritrovano in un pronto soccorso in provincia di Milano e stanno sedute sui gradini delle scale a parlare di "calcoli" e acqua. Una domenica può anche andare così, in quei momenti però ti senti particolamente vicino a quelle persone, sei con loro per condividere una cosa comune e ognuno di noi quel pomeriggio era lì perchè ci è stato costretto ma con la forza e un sorriso anche quel brutto momento non è stato poi così male.
Come non è stato così male svegliarsi la mattina di domenica e portare giù per le scale una cucina smontata, eravamo una grande famiglia ed ognuno di noi era lì per un progetto comune, ovvero la cucina di G. e F., che non è cosa da poco, in fondo è il primo pezzo vero della casa che "compriamo" insieme, che condividiamo e di cui facciamo insani progetti (verde salvia o azzurro invecchiato??).
Di questo weekend un po' anomalo ricordo questo straccio d'esame che ho fatto, le mie in(sane) paranoie, il mio carattere instabile, le tue ansie, il punto di equilibrio di Nash che dobbiamo trovare, i tuoi piedini, il mio Snoopy, i momenti in cui sei rimasta sola e di questo adesso me ne dispiace un sacco, dell'amore che provo e che spesso sono ignorante nel darlo, delle mie paure e delle mie ossessioni, della mia dannata precisione e meticolosità che mi spinge sempre a fare tutto quanto quadrato come uno psicopatico (quando sono teso, amore, hai visto che anche i fogli della scrivania devono essere allienati e le ciabatte in ordine?), del fatto che se un giorno disgraziatamente tutto finirà sarà colpa mia che non sono riuscito a trasmetterti amore e tu ti sarai stufata, del carattere nervoso di mia mamma, della voglia che provo nel venire nella nostra città, dei tuoi occhi che mi hanno sempre guardato con amore e del fatto che non meriti solitudine ma cesti di fiori.
Ciao doda, ti amo.

Postato da: river80 a 19/02/2007 20:29 | link | commenti 

GIOVEDÌ, 15 FEBBRAIO 2007
"UNA VOLTA MOLLATA L'ANIMA, TUTTO SEGUE CON ASSOLUTA INCERTEZZA, NEL PIENO DEL CAOS..."
SPACCA IN CIELO COME IN TERRA, CI VEDIAMO DI LA'.
Ad Angelo (1969 - 2006)

Postato da: river80 a 15/02/2007 20:09 | link | commenti 

Penso che sei la mia vita, sei l'esprienza più bella che ho avuto. Adesso, fino allo fine. Insieme. Ti ho pensato e mi manchi, chiuso nella mia cameretta a tentare di dare un senso a questo discorso "filosofico", studio e penso, penso alla nostra vita, al lasciarsi andare alle cose più semplici, faccio progetti di vita e mi vedo camminare con te, mano nella mano sotto i portici. Grazie per avermi donato l'animo più intimo che c'è in te, tra noi c'è grande rispetto e fiducia.
Auguri mio tesoro.

Postato da: river80 a 15/02/2007 18:01 | link | commenti 

MERCOLEDÌ, 14 FEBBRAIO 2007
Ti amo tanto, volevo dirti solo questo.

Postato da: river80 a 14/02/2007 00:28 | link | commenti 

LUNEDÌ, 12 FEBBRAIO 2007
Mi fa piacere che sia tornata affianco a te la Prof. Blanco, lei è il tuo angelo custode, non si dimenticata mai di te, ti vuole bene. Io non ho mai avuto una guida o un'angelo custode, deve essere bello avere affianco una persona che con "disinteresse" ti guida lungo la strada della vita.
Ti amo moltssimo e mi macate, uso il plurale perchè mi riferisco al mondo nuovo, alla nostra città con tutti i suoi luoghi magici, a Hugo, ai nostri gesti essenziali.
Domani (oggi se leggi) è il compleanno del mio papà. Tra poco sarà l'anniversario di Angelo e Tobia...
Buona notte, amici nostri.

Postato da: river80 a 12/02/2007 22:38 | link | commenti 

DOMENICA, 11 FEBBRAIO 2007
Sarti era un cantautore della nostra città e adesso non c'è più.
Mi mancate tanto, tu e la nostra città. Ho voglia di fondermi con il rosso delle case, di non bagnarmi sotto i suoi portici infiniti, di svegliarmi la domenica mattina e fare colazione al bar Laganà, ho voglia  di baciarti in mezzo la strada sotto le torri in un sabato pomeriggio,  ho voglia di perdermi in un mattino qualunque tra le sue vie piene di fascino, ho gesti goffi per un timido innamorato che vorrebbe stare seduto in un osteria ad ascoltare i cantautori, ci stiamo amando tra le vie del Saragozza o nel lungomare ad un ora da casa, ho voglia dei momenti di silenzio che ci porta la nostra città ma anche momenti di pazza follia come correre di notte nel parco, ho voglia di vivere insieme con te per tutta la vita, forse ho anche voglia di pianerottoli della periferia e di toccare la confidenza, spogliami con te in una camera tra brividi e rumore nella pancia, ascoltiamoci la voce tra le nostre andate e ritorni.
Mi fanno sorridere le voci esterne al nostro mondo, questo chiacchericcio futile e sterile, ma ci conoscono veramente? Noi viaggiamo anche quando siamo fermi, siamo in una nave illuminata, su un aereo o dentro ad un treno, non sembra ma è la felicità quella fa da cornice al nostro mondo, noi lo sappiamo e ci basta questo.
Perdersi dentro a questa città e sentire che tra noi tutto si può perdonare, stiamo in silenzio ad ascoltarci. Guarda oltre la finestra, c'è una luce strana di tramonto ed è domenica sera...

Postato da: river80 a 11/02/2007 23:30 | link | commenti 

Il 13 è il compleanno di mio papà, il 14 è San Valentino, domenica poi c'è la cucina...
Amore mio scrivo per te e lascio la confusione fuori dal mio mondo, sei tu la cosa più importante e penso a te, l'unico messaggio che ho nel cuore, è un inno al cuore, ma gurdaci dal di fuori, tutto gira intorno a noi, il mondo non grida più, fammi riposare tra le tue braccia, hai un amore forte nelle mani, tienilo caro, è tutto quello che abbiamo di più prezioso e grande.
Io e tu. Il nostro amore e il nostro mondo con tutte le essenzialità. Queste sono le basi certe fondamentali. Poi viene il resto.
FAI LA CATENA, BACIA LA COCCINELLA E GUARDA SAN FRANCESCO.

Postato da: river80 a 11/02/2007 18:10 | link | commenti (1)

SABATO, 10 FEBBRAIO 2007
Con te ballo il valzer, certo ci vuole passione perchè non ti accontenti mai e forse anche un po' di pazienza, un po' di sana follia e molta farina, nessun distacco e tanta sensualità, sessualità maschia, un minimo di orgoglio. Mescoliamoci insieme con sentimento perchè voglio che tu guardi con gli occhi miei.
Amo stare in mezzo ad una piazza del Sud con le case bianche e basse, con il sole sopra la testa a 40° ma amo anche stare a guardare degli androni metropolitani e qualche finestra squadrata, sarà sempre bello e sconvolgente farlo con te, non ci dimentichiamo mai chi siamo e cosa vogliamo, il nostro mondo è tutto qui nelle nostre mani, ho i brividi sulla schiena perchè abbiamo tutti gli ingredienti buoni per masticare.
Se ci fossimo solo incontrati prima, avremmo evitato tante persone inutili e tante cose inutili, ma adesso siamo stati bravi a raccogliere gli ingredienti essenziali del nostro vivere, davanti a San Francesco accendiamo i ceri e sul dito portiamo il nostro amore, stare seduti su un divano della Svizzera e guardare mano nella mano dalle vetrate il passare lento delle stagioni, stare seduti su una panchina in riva al lago o riscaldati dal faro della luce. La lentezza, vorrei che questa nostra vita fosse la lentezza, per gustare meglio quello che abbiamo intorno, per scoprirci meglio, per toccarci un minuto di più. Scusa, la mia malinconia è solo perchè ti amo come non ho mai amato nessuno.

Postato da: river80 a 10/02/2007 17:15 | link | commenti 

GIOVEDÌ, 08 FEBBRAIO 2007
Parma, che bella nelle sue strade e nella sua cultura, dimmi che senso avrebbe vivere senza te? Sarebbe un pensiero di vita banale, il nostro viaggio inizia nella notte e finisce nel sole. Per te un mondo ti offrirei, mai un emozione povera. La sento netta la differenza di quando sono con te e di quando sono solo, cresce in me l'amore e non mi sembra normale starti lontano, la mia follia è non vedere più la realtà senza di te, pensare di vivere lontano da te è un taglio all'anima. Perchè non ci sposiamo?

Postato da: river80 a 08/02/2007 22:14 | link | commenti 

MERCOLEDÌ, 07 FEBBRAIO 2007
Ti ho pensata tanto e mi manchi, vorrei vederti correre verso di me e abbracciarmi, adesso vorrei guardarti negli occhi e addormentarmi sopra Snoopy o toccare le pantofole che mi danno tutto il senso della tua intimità...
Pensami sempre, amore mio, io ti porto con me nella fedina, c'è il tuo nome inciso e la nostra sigla, la tua fedina è qui invece che ti aspetta con il mio nome inciso.
Ti amo per tutta la vita.

Postato da: river80 a 07/02/2007 22:37 | link | commenti 

MARTEDÌ, 06 FEBBRAIO 2007
Ho la foto di me con Angelo appesa dietro il portatile, la guardo e mi commuovo, lo messa lì perchè quello è il mio posto di "sofferenza e gioia" e guardare Angelo mi mette coraggio e buon umore.
Questo blog continuerà ad esistere anche quando vivremo insieme e poi ci sposeremo, questo blog sarà il racconto della nostra vita, momenti belli e meno belli, sarà il manifesto del nostro IO&NOI, sarà così perchè non dobbiamo mai dimenticarci chi siamo e quanto conta l'altra persona per noi. Questo blog ha raccontato e racconto un po' tutto di noi, c'è tanta realtà, ci sono sogni e speranze, ci sono paure, c'è solo verità, il mondo reale nostro. Amore, quando hai dubbi o paure o incertezze, rileggiti il blog e troverai le risposte. Il blog è scritto con il cuore e con l'amore che provo per te.
2007 sarà l'anno dell'azione sotto molti aspetti, almeno noi ci proviamo, per quanto riguarda il nostro amore ciò significa VIVERE INSIEME e MATRIMONIO.
Adesso penso al fine settimana appena trasco0rso, al caffè delle 5 in aeroporto, a Prodi, a Romanzo Criminale, al Merlot con i burini affianco, al freddo e al nostro letto caldo, allo studio che ci tiene compagnia e allo sport che ci fa stare bene. Abbiamo passato un bel fine settimana, come non ricordare il kebab in piazza San Francesco?
La nostra città è il simbolo della cultura e dico solo questo...
Non bisticciamo per le inutilità o sciocchezze, non ha veramente alcun senso.
Ti amo, bambolina.

Postato da: river80 a 06/02/2007 22:03 | link | commenti 

GIOVEDÌ, 01 FEBBRAIO 2007
"Accarezzo il tuo viso e ti guardo negli occhi, a confine dei miei pensieri scivolo nel desiderio e sogno di averti al mio fianco questa notte, adesso segno la nostra zona e mi abbandono ai desideri mai detti, cado nei tuoi occhi salati e faccio scivolare le mani sui fianchi, gioco con le parole d'amore e sono l'animale che parla da solo con il vento, animale di zona ma io difendo la mia zona e traccio i confini per racchiudere il nostro mondo, resto solo nella stanza ad ammazzare la confusione, non abbiamo più limiti. Non voglio illusioni, le mie parole sono coriandoli, ti amo senza limiti".
Rigore, ordine e lavoro duro= successo.
Se penso all'Africa, a chi soffre, a chi muore perchè non ha da bere,  a chi corre perchè deve correre, allora questa stanchezza mi passa in un colpo. "Ehy man, hai dolore, e allora?".

Postato da: river80 a 01/02/2007 23:52 | link | commenti 

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