Bar Barbieri, Arcoveggio, l'Ippodromo, le camminate sotto gli alberi, Corticella e il quartiere paesone, le botteghe, i negozi piccoli piccoli, le piccole cose che fanno felici. Delle luci alla sera. Uno sguardo ai colli e uno al mare.
Postato da: river80 a 31/10/2007 07:32 | link | commenti
Capita di essere in tour. Di macinare km con la macchinina e muoverci su e giù per l'Italia. Firenze, Milano, Savona. E non è finita. Si prevedono weekend di movimento. Ma quando il riposo?
Nel frattempo questo fine settimana abbiamo perlustrato il savonese, a qualcuno di noi 2 estremamente familiare. Arrivavano le inglesi ed era giusta salutarle. Accenno solo al gesto bello e spontaneo di Barbara che mi bacia la guancia prima di patire. Non so perchè ma l'ho sentita davvero vicina. E cara. Per il resto avrei un mondo di cose da raccontare, due giorni intensi se vogliamo, da Giorgio con i suoi supplizi di Arco ai Tati che regnano in valla, alla Nunna che mi sembra un po' più magra a Maurizio&Franca che sono sempre "alla moda"... Insomma, non so perchè o come, ma quando vado via da Via Colletto un senso di tristezza mi cade addosso... Sarà forse che con zio Gufo stia davvero bene? O saranno quelle langhe viste dal finestrino della macchina in una domenica pomeriggio di sole autunnale?
Un giorno lontano, spero di potermi sedere su una sedia davanti alla vetrata dei Tati in valla e abbracciare il silenzio. Immobile.
Postato da: river80 a 29/10/2007 20:32 | link | commenti
Grazie di tutto. A volte, sai, è difficile raccontare certe cose, a volta ci pensi e dici "Perchè è capitato a me?" o "Perchè non posso stare tranquillo?". Ho sbagliato a fare una certa cosa che sai tu ed io, e se vogliamo ne ho pagato le conseguenze (dell'amore), ma che io debba sempre scontrarmi con personaggi piccoli piccoli tutti i giorni, mi sembra abbastanza, o no? Devo scontare qualche pena? Tutto questo accresce la mia voglia di andarmene, di non avere contatti con questo paesino stupido che si chiama Italia e la sua mentalità provincialotta, quella appunto da "sappiamo tutto noi...". Io spero che la conoscenza e lo studio siano per me strumenti di evoluzione. E di distacco.
Passando invece a cose più frivole, perchè non organizzi per venrdì prossimo con i tuoi amici a casa nostra o a casa loro? E invece venerdì questo andiamo da Maurizio e Franca con i tuoi genitori!!
Ciao amore mio.
Postato da: river80 a 24/10/2007 07:32 | link | commenti
Avrei voluto scrivere ieri sera, dopo barba e aggiornamenti conto bancomat, ma il sonno ha prevalso e poi dovevo leggere la bibbia dell'università ovvero il fascicolo annuale con tutti i direttori e professori di SAIS, imperdibile. Certe facce. In quasi tutte però compare un denominatore comune: Phd. E forse mind manager nella testa... Il futuro è in quelle pagine, o meglio il futuro è nelle fotografie dei ragazzi che adesso, grazie anche a SAIS, lavorano nelle ambasciate, nella grandi aziende e nei governi di tutto il mondo. Sembra un mondo parallelo al nostro, cioè qui da noi la gente si riempe la bocca perchè ha una laurea in architettura. Questi ragazzi invece danno per scontato che la laurea e il master siano d'obbligo, almeno questo step, poi si vedrà cosa il destino riserverà loro, forse un dottorato. La piccolezza dei Cimenna di provincia o delle ziette in ciabatte e fusò mi fa solo sorridere. E con loro associo le piccole ragioniere di pianura, le donne non eleganti ma ragazzine sopra gli -anta, il geometra taglia larga di Robecco con le scarpe sporche, le aziende di famiglia che si vantano di avere un parente in tivù ma poi sotto sono di una tristezza imbarazzante per il modo di vivere. Questa è l'Italietta che vogliono, un passo avanti e due indietro. E io intanto preparo lo zaino per la Cina, dentro ci metto un libro, un blocco e una penna, una macchina fotografica e qualche foto.
Postato da: river80 a 23/10/2007 07:35 | link | commenti
Se vuoi fare l'ammericcano (alla matriciata) passa dalla zia, che magari ti accoglierà come una manager in ciabatte e calzoncini, bottiglia in mano e accento corleonese...
L'aereporto Marconi ha deciso di aprire due nuove rotte per Mosca, e nel futuro prossimo il numero aumenterà, è solo un caso?
Credo che la buona parte di noi non si stia neppure accorgendo dei movimenti geopolitici che stanno rivoluzionando il sistema, d'altronde fin quando la nostra testa è occupata a pensare all'Isola dei Famosi o al calcio, la vedo dura che guardiamo fuori dalla finestra della nostra piccola stanza. Non siamo neppure in grado di decidere a cosa pensare ma deve dircelo la televisione. Dieci anni fa ridevamo della Cina. Oggi l'Italia conta meno di uno sputo della Cina. Chissà perchè? Una cosa fra tutte: la lingua cinese è la lingua più parlata al mondo. Oggi in molti paesi si vuole parlare cinese. Gli Stati Uniti (e dico gli STATI UNITI) hanno paura della Cina. Chissà perchè?
La cosa interessante ma preoccupante è che siamo un paese vecchio come un dinosauro primitivo, tutti lo sappiamo, pure i vecchi che stanno comodamente seduti sulle poltrone da diecimila euro al mese lo sanno, vecchi che neppure vedranno il futuro che in qualche modo cercano di preparare tra favoritismi, clienterismi e accomodamenti. E Intanto gli studenti italiani come risultati scolastici sono tra gli ultimi d'Europa. e intanto i ricercatori scappano, e intano arriviamo primi in tanti traguardi importanti ma come per magia dopo qualche anno ci lasciamo sfuggire questo primato... Forse perchè siamo troppo sicuri di noi stessi e ridiamo di paesi come la Cina!!
Postato da: river80 a 19/10/2007 07:39 | link | commenti
E quindi? Forse è vero, non ne capisco molto di diplomazia e politiche ma il mio intuito, che difficilmente si sbaglia, mi dice che attaccare qualche volta è più proficuo che attendere sul fiume il cadavere del nemico. Non so se mi spiego!? Comunque quel mondo là, quello che sappiamo io e G., non è sicuramente facile però una casa madre dovrebbe fare la casa madre, o forse era più conveniente che fin dall'inizio lo facesse invece che lasciare che zie in ciabatte facessero le manager. E intanto la piccola Italietta va' indietro...
Comunque il contratto c'è e questo è il fattore più importante per il mondo di F. e G.
Complimenti amore. Per te e per la tua professionalità. Per il tuo vivere e per la nostra famiglia.
Bye.
P.s.: da buon assistente ho provveduto a cercare l'etimologia di Podcasting. Hai fatto bene a dire che non ne sapevi il significato, è un termine senza senso in quanto aggregazione di termini che non c'entrano nulla con il podcasting.
Postato da: river80 a 18/10/2007 14:02 | link | commenti
Cina. Economia. Geopolitica. Relazioni internazionali. Diplomazia. Movimenti. Conoscenza. Cultura. Politica. Foto. Viaggi trans-oceanici. Fusi-orari. Aeroporti moderni. Conoscere se stessi. Uno zainetto in spalla...
Postato da: river80 a 16/10/2007 07:32 | link | commenti
Non rispettiamo gli stop però a Firenze arriviamo in un'ora e quindici minuti, un parcheggio sotto la piazza e via, destinazione mostra di quadri. Davvero belli. L'intensità dei colori è la cosa che colpisce maggiormente. I blu e i rossi. L'accostamento con i libri è azzeccato, la cultura si accompagna bene con altra cultura... Un pomeriggio davvero particolare, mordi e fuggi a Firenze e conclusione con cena al ristorante argentino dietro casa, bello ma il brasiliano rimane tutt'altra cosa. A proposito, cosa dire del venerdì sera al Toscano con la Prof e l'Ingeniere? A parte la cordialità e la signorilità di entrambi, la piacevole sorpresa di conoscere due persone davvero grandi professionalmente ma estremamente simpatiche e alla mano.
Postato da: river80 a 15/10/2007 07:24 | link | commenti
Entra nel nostro mondo essenziale e vola, amico!!! Questo è il paradiso, apri la finestra e sentiti libero nel nostro mondo, il mondo essenziale regna sempre, questo è il mondo che vogliamo noi fatto di catene infinite. E amore. La gelosia fa brutti scherzi, vero zia Lidia e Cimenna? Puo darsi che prima o poi arrivi un piccione viaggiatore con delle "belle" notizie per voi. Una speciale consegna per piccoli esseri. Come si dice, prima o poi tutti i nodi vengono al pettine!! F&G è forte e forse per questo ha suscitato e suscita invidia ma l'amore tra noi due è troppo grande. E' come un uomo silenziono che sale la montagna innevata con un trono sottobraccio e un mantello da re. Enjoy the silence.
Postato da: river80 a 12/10/2007 20:21 | link | commenti
Un mondo visto attraverso occhiali magici. Occhiali senza lenti. La rivoluzione del futuro? Pare proprio che un medico ci sia arrivato e che l'utilizzo di questo particolare occhiale senza lenti possa permettere di buttare via i vecchi occhiali nel giro di un'anno. L'utilizzo degli occhiali magici deve essere fatto con parsimonia, al massimo mezz'ora al giorno. Così facendo i muscoli dell'occhio astigmatico o miope lavorano in un certo modo e piano piano correggono il loro difetto. Occhiali senza lenti, ma come è possibile? Non ve lo dico come sono fatti ma, credetemi, io gli ho provati e giuro che leggevo parole che senza i miei occhiali non riuscivo neanche a mettere a fuoco. Basta?
Brava Prof. Blanco, sempre all'avanguardia, direi. E brava Giorgina, pardon Doda, che sei sempre "attenta ad ogni cosa, sempre sul pezzo...". Ti amo!!
Postato da: river80 a 09/10/2007 19:10 | link | commenti
Un weekend in famiglia, tra Zio Gugo e Giovanni Falcone, non male!!! Se poi ci mettiamo un Tony Servillo particolarmente incazzato nella Donna del Lago, ecco che abbiamo completato il quadro della varietà umana. Comunque Tony Servillo è sempre in splendida forma e l'ambientazione del film è appropriata per una storia mista di giallo e suspance di provincia. Il film è bello ed è ancora più bello andarlo a vedere alla sala Chaplin di Bo con Leonardo e Yana. Un piccolo cinemino che vedo dal di fuori ogni volta che vado a correre al Saragozza, dentro è proprio un cinema per intenditori, molto grazioso e accogliente, tranquillo, non c'è ressa e l'audio è davvero buono. Se poi facessimo la tessera della Feltrinelli avremmo anche gli sconti. Comunque adesso voglio provare quello sotto casa, c'è un bel film di M.Moore sula sanità americana... un vero disastro come quella italiana. Finalmente poi abbiamo ripreso la consuetudine del giro di sabato mattina per i nostri luoghi del cuore come Amalfi e S.Francesco, mi mancava un casino quel percorso da vera Bo...
See you.
Postato da: river80 a 08/10/2007 07:25 | link | commenti
La serenità del giorno con Giorgia la dedico ad Antonio, Marisa, Stefania, Priscilla, Giorgio, Anna, Barbara, Roy, Nina, Giovanna, Giovanni, Elena e tutti i nostri cari che ci guardano dall'alto e pregano per noi.
Un pensiero particolare a chi avrebbe potuto provare quello che provo io ora. Ad Angelo la bellezza della serenità.
Postato da: river80 a 05/10/2007 20:46 | link | commenti
E le gambe volano sul parco del Saragozza. Oggi mi sentivo libero e leggero, correvo e il profumo della mia città mi sfiorava il viso. Vecchiette sulla carozzella e giovani che camminavano con i libri sotto il braccio, questa è Bologna, un po' osteria e un po' metropoli di provincia. Nel vortice dei sensi mi si accende nel cuore un'ancora di luce se penso che la mia Giorgia è il mio amore. Forse hai ragione amore mio, non possiamo fare senza l'uno dell'altro. Ti voglio come sei, ti voglio perchè sei Giorgia, ti voglio perchè mi capisci, ti voglio cerbiatto e diplomatico internazionale, spagnolo e inglese, pesce e patate, musica di sottofondo e Luca dietro casa. Vorrei alzare le mani al cielo e dire grazie, perchè se penso come ero dieci anni fa, non ci credo ancora. La vita fugge via ma il tempo è solo una dimensione e il nostro seduce come tempo. Non siamo dentro ad una clessidra. La sola presenza in casa mentre studiamo è condivisione di amore. Vorrei averti più vicino per proteggerci insieme dal vento forte. Questa è vita che scorre nelle nostre vene. Adesso metto il cappello da re e prendo la bicicletta per farmi un giro nelle strade di Bo, abbiamo un mondo essenziale da scoprire insieme mano nella mano. Seduti sul nostro cielo guardiamo dall'alto tutti quei guaglioni che ci volevano e ci vogliono male e gli battiamo la stecca perchè scommetto che un po' di invidia la provano. Noi ci siamo, capito!? Il mondo di IO&NOI c'è ed è forte come una statua di marmo. Anzi "...dalle altre persone in quanto tali, non era turbato più di quanto non lo sia una statua di marmo dalle mosche che le strisciano sopra".
Ciao.
Postato da: river80 a 05/10/2007 20:36 | link | commenti
La vita scorre sul filo di una strada lunga e un po' nebbioluta che mi porta tutte le mattine al mio nuovo lavoro, poi non è detto che riesca ad avvicinarmi a casa. Già, casa mia, ovvero casa di G. e F., il nostro castello, la nostra oasi felice, dentro quelle mura deve rimanere la gioia e il sorriso. Come ieri pomeriggio e sera. Bellissimo, Una tisana calmante, cena, musica nuova nell'aria e l'amore. Poi un po' di fame chimica sulla tv e gli occhi che piano piano si chiudono e mi risveglio rovesciato sulla scrivania dell'ufficio.
Indietro c'è stata un cocktail dal direttore, roba di lusso o come dice un mio amico "Roba buona!!!!". Tutto bello, ragazzi americani transfughi a Bologna per studiare, multi culture che si incrociano, una vista panoramica dal terrazino degna dei migliori film Antonioni o Fellini. Complimenti. Dammi il cinque Giorgia. Sempre insieme, come rocce.
Ciao amore.
Postato da: river80 a 04/10/2007 07:34 | link | commenti
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